Cifre considerevoli per lo screening gratuito di Regione Umbria e Federfarma Umbria partito lo scorso 3 novembre: “La farmacia si conferma presidio sanitario territoriale prezioso per il cittadino”
(UNWEB) Prosegue a ritmo serrato lo screening di Regione Umbria e Federfarma Umbria che riguarda la ricerca degli anticorpi anti Sars-Cov-2 tramite test sierologici rapidi gratuiti effettuati nelle farmacie umbre aderenti (oltre 100). Nel primo mese della campagna dedicata a studenti (0-19 anni) e familiari (genitori, fratelli-sorelle, ulteriori familiari conviventi nonché assistiti che frequentano corsi universitari), sono stati già refertati 11.597 test, con i risultati che oltre al cittadino vengono inviati al medico curante ed ai servizi di sanità pubblica dedicati. Di questi 537 hanno evidenziato valori di positività. “Il ruolo delle farmacie come presidio sanitario territoriale si conferma quanto mai prezioso anche grazie a questo ennesimo screening - dichiarano i presidenti di Federfarma Umbria Augusto Luciani, Federfarma Perugia Silvia Pagliacci e Federfarma Terni Maurizio Bettelli -. Una campagna effettuata nella totale sicurezza per utenti e farmacisti, ed avallato per cercare di andare incontro ai cittadini e contribuire alla gestione della pandemia da parte di tutto il sistema sanitario regionale. Ribadiamo come già fatto nei giorni scorsi, di essere disponibili anche ad effettuare i test sierologici rapidi a tutti i cittadini e non solo a studenti e familiari. Riceviamo infatti quotidianamente, da parte della popolazione, questa richiesta”. Per poter effettuare il test, che si svolge previo appuntamento da prendere con la farmacia, è necessaria al momento la prescrizione del medico di medicina generale o del pediatra di libera scelta. L'elenco delle farmacie aderenti allo screening è consultabile all'indirizzo web www.umbria.federfarma.it.
COSA E’ IL TEST SIEROLOGICO – I test sierologici non hanno valore diagnostico ma permettono di individuare gli anticorpi prodotti dal sistema immunitario in risposta al virus. Eseguiti nelle campagne di screening sono utili a valutare il grado di esposizione della popolazione al Covid-19. Non sostituiscono quindi i test molecolari atti alla individuazione del contagio tramite tampone.