Il bilancio dello screening promosso da Regione Umbria e Federfarma Umbria. Il direttore dell’area salute: “Da farmacie e farmacisti un supporto importante”
(UNWEB) Si è chiuso il 2020 ed è tempo di bilanci anche per lo screening di Regione Umbria e Federfarma Umbria che riguarda la ricerca degli anticorpi anti Sars-Cov-2 tramite test sierologici rapidi gratuiti effettuati nelle farmacie umbre aderenti (oltre 100). Un progetto partito il 3 novembre scorso e che ha fatto registrare dei numeri rilevanti, con 15761 test eseguiti e 747 dei quali con referto positivo. Una campagna dedicata a studenti (0-19 anni) e familiari (genitori, fratelli-sorelle, ulteriori familiari conviventi nonché assistiti che frequentano corsi universitari), particolarmente importante nell’ottica di rete sanitaria territoriale per la gestione ed il contenimento della pandemia. E da questo punto di vista, “le farmacie si confermano dei presidi fondamentali a disposizione del cittadino - dichiarano i presidenti di Federfarma Umbria Augusto Luciani, Federfarma Perugia Silvia Pagliacci e Federfarma Terni Maurizio Bettelli -. Questo screening realizzato in collaborazione con la Regione Umbria tocca una fetta importante della popolazione, studenti e genitori. Ma come ribadito in più di una circostanza, siamo anche ad effettuare i test sierologici rapidi a tutti i cittadini”. “I farmacisti e le farmacie hanno svolto e continuano a svolgere un lavoro encomiabile nel perdurare dell’emergenza coronavirus – sottolinea inoltre il direttore Salute della Regione Umbria Claudio Dario -, sono parti importanti della rete sanitaria territoriale e contribuiscono a far aumentare la disponibilità di servizi per il cittadino”. Per poter effettuare il test, che si svolge previo appuntamento da prendere con la farmacia, è necessaria al momento la prescrizione del medico di medicina generale o del pediatra di libera scelta. L'elenco delle farmacie aderenti allo screening è consultabile all'indirizzo web www.umbria.federfarma.it.