gesenuA decretarlo il rapporto "Ecosistema Urbano Umbria" stilato da Legambiente Umbria, utilizzando parte degli indicatori presenti anche nel rapporto nazionale, più altri raccolti e resi disponibili da altri soggetti istituzionali e di ricerca come ARPA e AURI

(UNWEB) PERUGIA,– Umbertide e Todi sul podio del miglior ecosistema urbano. A decretarlo è Legambiente Umbria che insieme a Umbria24 ha confezionato il primo rapporto "Ecosistema Urbano Umbria", con l'obiettivo di cercare una strada green per ripartire dopo la pandemia anche per la nostra regione.

I due comuni umbri si sono piazzati rispettivamente al secondo e al terzo posto della classifica anche e soprattutto per la gestione dei rifiuti urbani operata da Gesenu in entrambe le città.

Che l'operato di Gesenu abbia influito sul posizionamento dei due comuni si evince dal fatto che Todi, nella classifica specifica per indicatori si è posizionata al terzo e quarto posto rispettivamente per percentuale di RD e per produzione pro capite di rifiuti. Un risultato che parla chiaro e che racconta come il miglioramento dei servizi attuato dal Gestore a partire dal 2019 abbia dato i suoi frutti.

«Dal 2018 ad oggi– spiega l'Azienda – il comune di Todi ha registrato un incremento di 3 punti percentuali partendo dal 71,3% per arrivare, a novembre 2020, al 74,3%: ben 1,1 punti percentuali in più rispetto al 73,2% del 2019 registrato nella classifica di Legambiente (il dato della produzione pro-capite registrato è invece di 473 Kg/ab, inferiore alla media regionale attestata su 514 Kg/ab secondo dati ARPA). Nel 2019 Gesenu ha attivato a Todi il servizio di raccolta dell'organico domiciliare su tutto il comune e ha riorganizzato l'intero servizio nel centro storico; in maniera propedeutica all'attivazione della tariffazione puntuale dei rifiuti, visibile in bolletta dal 2021, tutti i contenitori sono stati taggati al fine di leggere e registrare gli svuotamenti effettivi di ciascuna utenza».

Anche per il comune di Umbertide, al secondo posto della classifica generale di Miglior Ecosistema Urbano ad influire, seppur in maniera ridotta rispetto Todi, è stato il servizio di gestione e raccolta dei rifiuti che ha permesso di registrare una percentuale di RD del 68,7%. Un dato che a novembre 2020 si è attestato al 70,8%, 2,1 punti percentuali in più rispetto a quello riportato in classifica e inerente al 2019 e che racconta meglio di tante parole il sistema attuato da Gesenu che proprio negli scorsi mesi ha attivato la raccolta del vetro monomateriale attraverso l'installazione delle campane stradali.

Da 27 anni Legambiente, in collaborazione con il Sole24Ore e Ambiente Italia, presenta il rapporto annuale "Ecosistema Urbano", che sulla base di 18 indicatori sintetizza la qualità ambientale di 104 capoluoghi di provincia d'Italia. Il report ha una notevole eco mediatica dal momento che stila una vera e propria classifica delle città capoluogo sulla base dei dati raccolti e valutati. Analogamente, Legambiente Umbria da quest'anno ha deciso di realizzare il primo rapporto Ecosistema Urbano Regionale, utilizzando parte degli indicatori presenti anche nel rapporto nazionale, più altri raccolti e resi disponibili da altri soggetti istituzionali e di ricerca come ARPA e AURI. Nel rapporto si pone in essere una sfida di competitività verso la sostenibilità non più soltanto tra le due città capoluogo, Perugia e Terni, ma anche con gli altri 13 Comuni più grandi della Regione, quelli con una popolazione maggiore di 15 mila abitanti (Orvieto, Narni, Foligno, Città di Castello, Spoleto, Gubbio, Assisi, Bastia Umbra, Corciano, Marsciano, Umbertide, Todi e Castiglione del Lago), e tutti insieme questi comuni arrivano a coprire il 70% della popolazione umbra.


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