Il sindaco Toniaccini: “Il Comune di Deruta mette a disposizione uno spazio per la prevenzione e ogni altra emergenza. Abbattiamo la diffusione del Covid, con comportamenti responsabili e più prevenzione con i test antigenici sulla popolazione”
Test antigenici su base volontaria, gratuiti per i bambini della scuola primaria e gli studenti di scuola secondaria di I e II grado e a prezzo calmierato per il resto della popolazione
(UNWEB) Deruta. Una tensostruttura di pronto intervento, gratuita, installata presso il Campo Sportivo Comunale Nuovo di Deruta, in via Salvador Allende: è quanto previsto in una delibera della giunta comunale di Deruta, dello scorso giovedì 4 febbraio, che potrà essere adibita anche a testing sulla popolazione, oltre a tutte le altre attività inerenti l’emergenza sanitaria.
“Abbiamo voluto installare questa tensostruttura, che non ha alcun costo per il Comune e quindi per i cittadini – afferma il sindaco, Michele Toniaccini - per garantire uno spazio funzionale, facilmente raggiungibile e sicuro da adibire a questa emergenza sanitaria. In particolare, i soggetti autorizzati a svolgere attività di testing sulla popolazione, e previa formale richiesta al Comune, potranno servirsi di questo luogo che mettiamo a loro disposizione gratuitamente. Penso alle farmacie e ai test antigenici, su base volontaria, sui bambini di scuola primaria, sugli studenti di scuola secondaria di primo e secondo grado, sul personale docente e ATA che, grazie a un accordo con la Regione Umbria, sono del tutto gratuiti. Per questa attività di prevenzione, non si deve pagare il test che potrà essere prenotato nelle farmacie pubbliche e private di Deruta e questo, unitamente al rispetto di tutte le regole anti Covid, consentirà un rientro a scuola in sicurezza. Se non si procederà con i test di massa, la scuola potrebbe continuare a essere il luogo di trasmissione del Covid, portato dall’esterno e rimbalzato alle famiglie, esattamente come è avvenuto in questa terza ondata. Abbiamo, infatti, avuto certezza del livello alto di contagiosità e della capacità di penetrazione tra i giovani, delle varianti”.
Il sindaco ringrazia quanti hanno consentito la realizzazione di questo spazio, “a partire dall’Associazione Rosa dell’Umbria ODV, fino alla protezione civile per la loro disponibilità e per la loro professionalità. In tempi record è stata montata una struttura che oggi servirà per i testing, ma che, in futuro, potrà essere un valido supporto anche per altre attività legate all’emergenza sanitaria. Tutto ciò, in pieno spirito di collaborazione fra istituzioni, enti e associazioni”.