(UNWEB) Assisi. “La scomparsa di Pio De Giuli ci riempie di tristezza e sgomento.
Già consigliere comunale di Assisi eletto per tre mandati (con il sindaco Romoli, con il sindaco Vitali e con il sindaco Passeri), Pio non si è mai risparmiato nel servizio alla sua città con tante importanti attività culturali e nelle associazioni in cui ha ricoperto incarichi. Una personalità di eccezionale rilievo per l’intera comunità di Assisi. Un uomo in cui solo l’umiltà superava la grandezza in cultura e umanità.
Personalmente non posso dimenticare i tanti incontri e le occasioni vissute insieme nel corso di oltre 20 anni in vari ambiti culturali, come l’Accademia Properziana del Subasio, in cui ha ricoperto ruoli di spicco compresa la direzione del “Subasio”. Ma Pio era un uomo attento a tutto il territorio di Assisi: ha amato, curato e approfondito, con i suoi scritti, l’eccellenza del Calendimaggio - di cui fu Presidente dell’Ente e Maestro de Campo - così come le frazioni, con il loro portato di tradizione e conoscenza, lavorando incessantemente per la promozione culturale di una Assisi in cui, tra capoluogo e frazioni, non esistono periferie.
Pio fu convittore e rimase sempre affezionato e impegnato per il Convitto, scelse di vivere nella città Serafica per la quale si è adoperato con ogni energia materiale e spirituale.
Tra le tante associazioni che ha contribuito a far crescere con decenni di impegno ricordiamo l’Associazione Ex-Convittori, l’Avis e il Rotary. In ciascuna di queste Pio De Giuli ha portato la sua fine vena giornalistica. I suoi scritti, traccia indelebile del suo impegno e del suo amore incommensurabile per Assisi, sono preziose testimonianze per la Città Serafica.
Alla famiglia tutta, porgo le più sentite condoglianze a nome mio personale, dell’Amministrazione Comunale, e di tutta la Città di Assisi. Pio lascia un vuoto indelebile perché è stato un grande uomo di sapere umano e politico, al quale tutti dobbiamo guardare come un esempio da seguire.
STEFANIA PROIETTI
Sindaco di Assisi”