foto1 statua san giuseppe nella cattedrale di perugia(UNWEB) Perugia. Da questo fine settimana è esposta nella cattedrale di San Lorenzo di Perugia l’antica statua di san Giuseppe custodita nella chiesa del Carmine, adiacente alla Mensa della Caritas diocesana. Sono stati gli stessi operatori e i volontari Caritas a provvedere al trasporto e collocazione della statua nella cappella del Sant’Anello della cattedrale dove resterà esposta per tutto l’“anno speciale” dedicato da papa Francesco alla figura di san Giuseppe, fino al prossimo 8 dicembre, giorno in cui ricorre il 151° anniversario della dichiarazione del padre putativo di Gesù a Patrono della Chiesa cattolica firmata l’8 dicembre 1870 dal beato Pio IX.

Protagonismo senza pari. Nella lettera apostolica di indizione di quest’ “anno speciale”, dal titolo “Patris corde”, il Papa definisce san Giuseppe «padre amato, padre nella tenerezza, nell’obbedienza e nell’accoglienza; padre dal coraggio creativo, lavoratore, sempre nell’ombra...». Sullo sfondo della Lettera apostolica c’è la pandemia da Covid-19 che, scrive papa Francesco, «ci ha fatto comprendere l’importanza delle persone comuni, quelle che, lontane dalla ribalta, esercitano ogni giorno pazienza e infondono speranza, seminando corresponsabilità. Proprio come san Giuseppe, l’uomo che passa inosservato, l’uomo della presenza quotidiana, discreta e nascosta. Eppure, il suo è un protagonismo senza pari nella storia della salvezza».

Con cuore di padre. Sulla scia della riflessione del Papa sulla figura di san Giuseppe, di grande insegnamento e testimonianza per l’umanità intera, gli Uffici diocesani per la pastorale familiare e giovanile e la Confraternita del Sant’Anello e di San Giuseppe promuovono in cattedrale, nel rispetto delle norme sanitarie per il contenimento del contagio da Covid-19, tre iniziative diocesane dal titolo: “Con cuore di padre”.

Il programma. Giovedì 18 marzo, alle ore 19, si svolgerà la veglia quaresimale dei giovani con il cardinale Gualtiero Bassetti dedicata al tema “Io sono solo un’ombra...”. Questa veglia di preghiera, come quella di Avvento, si terrà (a seguito della pandemia), nella stessa serata, in ciascuna delle sette Zone pastorali dell’Archidiocesi. Venerdì 19 marzo, solennità della festa liturgica di san Giuseppe, alle ore 17, ci sarà l’esposizione straordinaria del Sant’Anello, la preziosa reliquia che la tradizione vuole attribuire all’anello con cui Maria fu sposata a san Giuseppe. L’esposizione straordinaria (normalmente avviene due volte all’anno, il 28 luglio e il 12 settembre) è in segno di comunione con i vescovi umbri che celebrano nel duomo di Orvieto, lo stesso giorno, l’avvio dell’anno Famiglia Amoris Laetitia. Seguirà, alle ore 18, la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Fausto Sciurpa, presidente del Capitolo dei Canonici di San Lorenzo. Sabato 20 marzo, alle ore 18, si terrà la solenne celebrazione eucaristica dedicata ai padri con la benedizione delle famiglie presieduta dal cardinale Bassetti.


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