Dal 12 aprile via al nuovo modulo webinar per offrire una panoramica sui farmaci di recente introduzione nel mercato. Intanto grande successo per il nuovo format ‘La Salute in Prima Serata’
(UNWEB) Prosegue a grande ritmo la programmazione della Scuola di Alta Formazione FA.BE.SA.CI (Farmacie per il Benessere e la Salute dei Cittadini). Il 2021 è partito alla grande per l’ente sorto nel 2019 su iniziativa di Federfarma Umbria, nonché delle relative associazioni provinciali, di Federfarma Ancona e di Farma Service Centro Italia e presieduto dal Prof. Luca Ferrucci docente di Economia e Management delle Imprese dell'Università degli Studi di Perugia. Dopo gli ottimi risultati, in termini di partecipazione, dei corsi svolti nel 2019 e nel 2020 (nonostante l’emergenza Coronavirus) con oltre 300 farmacisti che hanno preso parte alle lezioni, il nuovo anno è stato già contraddistinto da due corsi modalità webinar: ‘La Privacy in Farmacia – Il trattamento dei dati personali’ e ‘Oftalmologia – il ruolo del farmacista’. Senza dimenticare il grande successo del nuovo format ‘La salute in Prima Serata’, che ha prodotto appuntamenti online monotematici con esperti del settore (‘Paura degli Oppiodi’ curato dal Prof. Fabio Gori, ‘Donne e Menopausa’ col Prof. Sandro Gerli e ‘Le medicazioni da piaghe da decubito’ col Prof. Roberto Cassino programmato per giovedì 15 aprile alle 21). Adesso l’attenzione della FA.BE.SA.CI si sposterà invece sui Farmaci Innovativi, con un nuovo corso in partenza dal 12 aprile, sempre in modalità webinar, il cui obiettivo è quello di offrire una panoramica sui farmaci di recente introduzione nel mercato caratterizzati da aspetti migliorativi rispetto a quelli classici e tradizionali. Verranno trattati i seguenti argomenti: nuovi anti-coagulanti orali, i farmaci innovativi da utilizzare in specifiche patologie quali l’osteoporosi, il diabete e l’epatite C. Il corso vedrà come responsabile scientifico la Prof.ssa Violetta Cecchetti, Direttore del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’Università degli Studi di Perugia.