(UNWEB) Assisi. Sopralluogo questa mattina nel cantiere del primo asilo nido comunale a Santa Maria degli Angeli del sindaco, di una rappresentanza della giunta, dei progettisti e degli uffici preposti. I lavori sono quasi ultimati, poi si procederà all’assegnazione del servizio e quindi l’apertura a settembre con l’inizio del nuovo anno scolastico. Alla visita anche Carmen Rotondo, esponente dell’associazione Sûkyô Mahikari che ha contribuito con una importante donazione alla costruzione dell’opera.
Nella parte strutturale l’intervento è quasi ultimato, restano da concludere le parti esterne. In particolare sono state illustrate le soluzioni edilizie e impiantistiche all’avanguardia adottate, moltissime le pareti vetrate a risparmio energetico, il tetto verde con copertura naturale, l’ampia area verde con l’orto interattivo, l’impianto di riscaldamento e raffrescamento a pavimento così da evitare oggetti alle pareti pericolosi per i piccoli. Gli impianti sono allacciati al teleriscaldamento, le lampade calibrate per i singoli ambienti danno un flusso luminoso in rapporto alla luce esterna, sono previste speciali corti interne arredate con piante e pietre, infine la cucina interna per preparare piatti a chilometro zero per i piccoli.
Una progettazione dell’opera all’insegna dell’ecosostenibilità e della sicurezza (compresa quella antisismica), su misura per i bambini da 0 a 3 anni.
La realizzazione di questa struttura è collegata alla scuola dell’infanzia “Maria Luisa Cimino” 3-6, quindi con il completamento dell’asilo, che potrà ospitare 30 bambini, si costituisce il primo polo educativo da 0 a 6 anni del Comune di Assisi.
“E’ questa una grande sfida vinta della nostra amministrazione che ha sempre prestato attenzione ai bambini e alle loro famiglie, nella concretezza costruendo un’opera confortevole, sicura e nel pieno rispetto dell’ambiente – ha affermato il sindaco -, ora gli uffici stanno elaborando il regolamento gestionale dell’asilo e si stanno predisponendo gli atti per la gara finalizzata all’affidamento del servizio, per arrivare all’inaugurazione con l’avvio dell’anno scolastico a settembre. Un gesto segno dal grande valore etico-morale, un investimento per la scuola ma soprattutto per la comunità, per le famiglie, per i bambini e le bambine, la mancanza dell’asilo nido comunale era un vuoto da colmare per una città come la nostra che deve mettere al centro sempre i più piccoli.”