(UNWEB) Terni. La dottoressa Eugenia Carnevali è stata nominata Responsabile Uos (Unità Operativa Semplice) del Laboratorio Forense dell'Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni.
Il Laboratorio di Scienze Forensi è una struttura dell'Azienda Ospedaliera di Terni che ha ottenuto l'accreditamento UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018 nell'aprile 2020. Si tratta dell'unico centro regionale che svolge attività di consulenza per identificazione personale, identificazione di tracce biologiche, riconoscimento/disconoscimento di paternità, studio di rapporti parentali complessi in favore di soggetti privati e per conto della magistratura, sia in sede penale che civile.
L'afferenza del Laboratorio all'Istituto di Medicina Legale dell'Università degli Studi di Perugia costituisce indubbiamente un elemento di qualifica per il laboratorio. Al contempo, l'attività di ricerca che il Laboratorio svolge sia in campo nazionale che internazionale, essendo inserito nella rete dei Centri di Genetica Forense afferenti al GeFI (Genetisti Forensi Italiani) e all'ISFG (International Society of Forensic Genetics), rappresenta un ulteriore elemento di prestigio.
"Con questa nomina - spiega il direttore generale dell'Azienda Ospedaliera, Pasquale Chiarelli - si vuole dare evidenza di una realtà unica in Umbria e riconosciuta autorevole da tutti i professionisti, anche al di fuori dei confini regionali. È dovere della Direzione dare evidenza della competenza e del merito, rappresentati in maniera esemplare dal lavoro della dottoressa Carnevali e dei suoi collaboratori".
"Questo incarico - spiega la dottoressa Carnevali - rappresenta per me un prestigioso riconoscimento, che voglio intendere non alla mia persona, ma all'attività fin qui svolta dal Laboratorio: senza il lavoro di squadra effettuato di concerto con le mie collaboratrici, il direttore e i colleghi della Sezione di Medicina Legale, non sarebbe stato possibile il raggiungimento dei risultati ottenuti. Ora il laboratorio di Scienze Forensi è diventato una realtà all'interno dell'Azienda e di questo ringrazio il direttore generale"