BATTA Giuliana e Giovanni Batta a Roma 9.12.17(UNWEB) Perugia. Con la consegna dei premi del concorso l’Oro d’Italia e l’Oro del mediterraneo, a Fano, si è chiusa la lunga serie degli eventi per assegnare i riconoscimenti ai migliori oli della produzione italiana. E anche in questa occasione marchigiana l’azienda agraria Giovanni Batta, via San Girolamo-Perugia, ha ricevuto premi: nella categoria l’Oro del Mediterraneo il 2° premio nella sezione fruttato intenso con il suo olio EVO Bio e il 3° premio nella sezione fruttato medio con l’EVO Bio DOP Umbria.


Questo per l’epilogo stagionale, ma Batta può annoverare tra i riconoscimenti del 2021 anche: “Tre foglie” sulla Guida del Gambero Rosso per il suo olio Bio DOP e “Due foglie” per il suo olio Bio. Anche Slow Food ha premiato l’azienda perugina con “Una chiocciola” e il riconoscimento Grande Olio Slow per il suo olio DOP Umbria.
Da Bari, dove si organizza il concorso BIOL, è arrivata la “Extra Gold Medal international Prize”, un premio ricorrente nel “medagliere” del Frantoio Batta.
E a proposito di internazionalità dal Giappone è giunta la “GOLD-PDO” nel concorso Japan Olive Oil Prize 2021 organization JOOP.
A Palmi, nel concorso EVO-IOOC, tra i 600 oli assaggiati dalla giuria internazionale l’olio del Frantoio Batta è stato selezionato tra i 10 finalisti nella categoria Oli Biologici, ottenendo la Extra Gold Medal.
Una stagione veramente “GOLD” che premia la passione, la tradizione, la qualità, la tecnologia, l’impegno di un’azienda storica, ricca di esperienza derivata da oltre 70 anni di attività e da una cura particolare riservata agli oliveti e agli olivi di proprietà da cui si estrae un prodotto conosciuto, apprezzato e premiato in tutto il mondo.


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