2agosto(UNWEB)Terni. “Il 2 agosto 1980 alle 10.25 una bomba esplodeva alla stazione di Bologna uccidendo 85 persone e ferendone 200.
Oggi, a 41 anni di distanza, restano ancora troppi aspetti da chiarire per avere verità e giustizia sulla strage fascista, una delle pagine più buie della nostra storia.


Un anniversario che arriva quest'anno mentre è in corso a Bologna il processo ai mandanti della strage per individuare i responsabili dei depistaggi e svelare quell'intreccio di rapporti tra pezzi delle istituzioni, P2, servizi deviati e neofascisti.
Una verità che in tantissimi, a cominciare dai familiari delle vittime, non hanno mai smesso di cercare, imprescindibile in un Paese democratico.
ARCI Terni ribadisce la propria solidarietà e vicinanza alle famiglie delle vittime, tra le quali ricordiamo il giovane ternano Sergio Secci, allora ventiquattrenne. Il prossimo 28 ottobre ricorderemo Sergio con un concerto di Lucilla Galeazzi al Teatro Secci di Terni, con l’occasione sarà presentato il cofanetto “Semo de Cinturini – Lucilla Galeazzi la memoria e la sua città”, un lavoro della cantautrice ternana sulla ricerca e la divulgazione dei canti popolari umbri e sulla memoria di storie, eventi e persone narrati nei canti raccolti.
Non c'è futuro senza memoria.”
Così, in una nota, ARCI TERNI


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