foto 2Abbattimento delle liste d'attesa per interventi chirurgici, incremento delle sedute operatorie (30 in più rispetto a settembre 2019) e implemento di 40 posti letto di chirurgia

(UNWEB) Perugia,  Si torna all'assetto pre pandemia dei posti letto dell'area chirurgica grazie al piano strategico della direzione aziendale volto alla riorganizzazione dei servizi e delle strutture ospedaliere. In particolare, tra posti letto per degenza ordinaria e quelli riservati agli interventi chirurgici programmati, Chirurgia Generale e Urologia sono stati riaperti con 24 posti letto ciascuno. Medicina Interna Vascolare d'Urgenza - Stroke unit è tornata al secondo piano, all'ex Covid 1, con 18 posti letto mentre al sesto piano la Chirurgia Vascolare ha riaperto con 16 posti e la Vascolare con 22, riservandone 4 all'Ortopedia. In totale, sono 40 i posti letto riaperti riservati ai pazienti sottoposti a intervento chirurgico programmato.

È stata inoltre definita una programmazione delle sedute operatorie di quattro mesi in base al quale verranno ridistribuite a fronte di una verifica dei tempi delle liste d' attesa dei pazienti e della classe di priorità. Un criterio preventivamente condiviso da tutti i direttori di struttura complessa e dagli anestesisti dell'Ospedale. L'intento è quello di efficientare il percorso chirurgico del paziente, abbattere le liste d'attesa –come stabilito dalla Regione e in condivisione con l'Università degli Studi di Perugia – e, nella seconda fase del piano organizzativo, razionalizzare l'utilizzo dei blocchi operatori.

"Verificheremo in questi quattro mesi l'andamento della programmazione – sottolinea il direttore generale Marcello Giannico - rettificandola a seconda del rispetto o meno degli indicatori di performance clinica stabiliti, con lo scopo di ottimizzare sistematicamente l'uso delle sale operatorie e dei posti letto".


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