(UNWEB) La misura è prevista nel programma operativo sociale del Fse
Di seguito il testo integrale dell’interrogazione in oggetto presentata da due consiglieri di opposizione:
“PREMESSO CHE:
Family Help è un intervento finanziato dal P.O.R. (Programma Operativo Sociale) F.S.E. (Fondo Sociale Europeo) Umbria 2014-2020 nell’Asse “Inclusione sociale e lotta alla povertà”, che può essere richiesto sulla base di un Avviso pubblicato periodicamente. Rientra negli interventi previsti dalla scheda di intervento dall’Accordo di collaborazione tra Regione Umbria e Comune di Perugia Capofila della Zona Sociale n. 2. Prevede l’erogazione di un contributo economico a sostegno della persona che lavora o è inserita in un percorso di formazione o qualificazione professionale;
L’intervento serve per affrontare le difficoltà legate alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, per coniugare il diritto di lavoro con il diritto di cura familiare e per ridurre la disparità di genere, creando le condizioni necessarie per una loro maggiore partecipazione e/o permanenza delle donne sul mercato del lavoro;
Il contributo massimo erogabile è di 2.000 euro e deve essere usato per coprire le spese sostenute per la retribuzione di prestazioni/servizi integrativi flessibili, da parte di un prestatore di lavoro a domicilio, acquisibili nel rispetto della normativa in materia di lavoro quali, per esempio, attività di supporto a bambini e ragazzi, incluso l’accompagnamento a scuola o nelle attività extrascolastiche o l’aiuto nello svolgimento dei compiti scolastici, ed attività di supporto all’espletamento di attività domestiche e alle diverse necessità quotidiane, accompagnamento di persone (quali minori, adulti ed anziani in difficoltà);
CONSIDERATO CHE:
Il Comune di Perugia, in qualità di Comune capofila della zona sociale n. 2, pubblica periodicamente e fino ad esaurimento fondi un Avviso pubblico per l’accesso al Progetto Family Help. L’erogazione del contributo dipende dalla valutazione di ammissione della domanda presentata e della successiva approvazione della graduatoria;
La fase di verifica dell’ammissibilità delle domande e di valutazione con l’attribuzione del punteggio si conclude entro un massimo di 30 giorni dalla scadenza dell’Avviso pubblicato. L’amministrazione comunicherà l’esito della domanda a tutte le persone che l’hanno presentata; in caso di ammissione, dal momento del ricevimento della comunicazione, gli aventi diritto avranno 30 giorni per presentare l’Atto Unilaterale di Impegno completo e ricevere la metà del contributo richiesto;
SI INTERROGA IL SINDACO E LA GIUNTA:
Su quante richieste sono state finora presentate;
Su quante richieste sono state finora soddisfatte;
Se sono stati rimodulati altri progetti, al fine di evadere il più alto numero possibile di richieste”.