Convegno1Ad aprile l’evento a cura di Ade, Amici del cuore, Aelc, Avis, Anteas con il patrocinio del Comune e dell’Asl Umbria 1
“Dopo l’emergenza è tempo di tornare a focalizzarci sulla situazione socio-sanitaria della città e delle persone con patologie”

(UNWEB)  GUBBIO  – “Riprendiamoci la salute: nuove sfide assistenziali oltre la pandemia”: questo il titolo dell’iniziativa che si terrà a Gubbio il 7,8 e 9 aprile prossimi, a cura di Ade, Amici del cuore, Aelc, Avis, Anteas con il patrocinio del Comune di Gubbio e dell'Asl Umbria 1, presentata questa mattina a Palazzo Pretorio, in Sala Consiliare. Dopo i mesi di emergenza legati alla pandemia per la prima volta si tornano ad affrontare le questioni legate alle patologie cardiologiche, alla raccolta di sangue, al diabete, alla nefrologia, all’oculistica e all’oncologia, in una tre giorni il cui scopo, come hanno precisato gli organizzatori in conferenza stampa, sarà quello di individuare dal punto di vista organizzativo e gestionale nuove vie, dopo l’emergenza Covid, per migliorare i servizi di prevenzione e cura dei pazienti e coinvolgere i cittadini nella nuova organizzazione dei servizi sanitari in vista dell’approvazione del nuovo piano regionale.
Alla conferenza stampa di questa mattina, oltre ai rappresentanti di tutte le associazioni coinvolte nella preparazione dell’appuntamento di aprile, che si terrà nella Sala ex Refettorio del Convento di San Francesco, c’erano anche il sindaco di Gubbio Filippo Stirati e l’assessore al Welfare e alla Sanità Simona Minelli. “Un appuntamento importantissimo, quello che oggi presentiamo - ha sottolineato Minelli - pensato per mantenere alta l’attenzione su patologie e cronicità dopo i complicatissimi mesi del Covid. Eventi come questo fungono da vero e proprio presidio, quindi davvero vi ringrazio per il vostro lavoro e per l’operazione di sensibilizzazione e di vicinanza che state portando avanti”. Anche il sindaco Stirati ha mostrato il suo apprezzamento per l’iniziativa, “un appuntamento del quale davvero la città aveva bisogno e che conferma lo stretto rapporto tra la nostra istituzione e le associazioni che si occupano di sanità e di sociale: un legame di fondamentale importanza anche perchè il Covid ha fatto affiorare tutta una serie di criticità che ora vanno rimesse in ordine e affrontate velocemente e con determinazione. Siamo quindi al vostro fianco e lavoreremo insieme per migliorare i servizi e tenere alta l’attenzione sulle numerosissime questioni riguardanti l’ospedale di Gubbio - Gualdo Tadino, il Distretto Sanitario e, più in generale, la situazione dei servizi socio-sanitari della città e dell’intera zona sociale”.


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