Fatto il punto sulla riqualificazione dello spazio in centro storico ora dedicato alla memoria dell'insigne professore dell'Università per stranieri
(UNWEB) Perugia. Intitolazione e fine dei lavori di riqualificazione in piazza Puletti. Lo spazio di fronte all’Università per stranieri e a poca distanza dall’Arco etrusco è stato dedicato alla memoria del professore Ruggero Puletti (1924-2003).
Così la città ha reso onore a una personalità emerita, un grande studioso e uomo di cultura che è stato eurodeputato, titolare della cattedra di storia e letteratura italiana dell’Università per stranieri, direttore del quotidiano l’Umanità e vice direttore dell’Avanti, presidente del Vittoriale e anche scrittore di fama mondiale.
L’attenzione si è quindi concentrata sullo spazio a cui è stato ridato lustro.
A parlare dei lavori eseguiti, per un importo di circa 72mila euro, sono stati gli architetti del Comune Stefano Barcaccia e Tommaso Bussani, che hanno ricordato anche l’apporto dei colleghi Roberto Regnicoli (verde pubblico) e Fiammetta Pierini (che ha contribuito alla progettazione) e del cantiere comunale.
In piazza Puletti si è proceduto a una riqualificazione architettonica e a una riorganizzazione del verde pubblico. “Abbiamo cercato una soluzione che, attraverso la scelta oculata dei materiali per la ripavimentazione, facesse dialogare una zona monumentale come quella dell’Arco etrusco con la zona a verde comprendente l’adiacente campo sportivo”, ha detto Bussani, progettista e direttore dei lavori, rivolgendo un ringraziamento all’azienda esecutrice Sacib. L’intervento ha riguardato anche i sottoservizi, il potenziamento della rete di distribuzione dell’energia (a cura del gestore), il restauro e la ricollocazione dell’arredo urbano, incluso il riposizionamento dei due cippi storici all’ingresso, grazie al cantiere comunale.
La configurazione oggi assunta dalla piazza – ha poi aggiunto Barcaccia – è l’ultimo approdo di una serie di interventi che si sono susseguiti dagli anni Cinquanta, a partire dalla demolizione di palazzine per fare spazio a una sede Inps che non vide mai la luce, passando per varie idee progettuali per un grande giardino, finché, tramontata anche l’ipotesi di realizzare una biblioteca comunale, prese piede il progetto di Porcinai, solo in parte realizzato.
Il rettore dell’Università per stranieri ha espresso soddisfazione per l’intervento che ha come antecedente la riqualificazione dell’area antistante Palazzo Gallenga Stuart, sede dell’ateneo, e giudicato “tanto più significativo per il tributo al professore Puletti e alla sua capacità di trasmettere passione per la letteratura e la cultura”.