L'assemblea annuale del sindacato dei dirigenti si è tenuta al
Relais San Clemente, in una serata allietata da letture filosofiche e musica
(UNWEB) Tempo di bilanci ma anche di nuove proposte per i soci di Federmanager Perugia, che ieri sera si sono riuniti per l'assemblea annuale nella splendida cornice del Relais San Clemente. L'appuntamento, organizzato dal presidente Roberto Peccini, ha richiamato a raccolta numerosi manager, che per l'occasione hanno anche messo un punto fermo sulle iniziative in cantiere da qui ai prossimi mesi. Tra le più salienti, gli incontri di formazione professionale rivolta agli studenti degli istituti superiori e dell'Università, e quelli aperti al pubblico, come seminari dedicati alla responsabilità giuridica, questionari per individuare le esigenze del settore, e una serie di apericena orientati ad aprire un dialogo con nuovi dirigenti. Durante l'assemblea, alla quale ha partecipato il nuovo consiglio direttivo, Francesco Belelli, responsabile area mercato presso il Fasi, il Fondo di assistenza sanitaria integrativa, e Luca Giannetti di Praesidium Spa, hanno spiegato la partnership tra Fasi e Assidai sancita dall'ultimo rinnovo del ccnl tra Confindustria e Federmanager.
Terminata l'assemblea annuale, i dirigenti si sono immersi nell'iniziativa "L'eterna esigenza di pace e serenità dell'uomo", un mix di letture filosofiche e musica che ha dato vita ad una serata di riflessione sulla condizione dei nostri tempi, traendo ispirazione dal pensiero degli antichi greci. A presentare le letture è stato Lorenzo Calafiore (che ne ha curato anche la selezione), mentre le musiche sono state a cura del Duo Strings Crossed (Chiara Franceschini e Maria Chiara Fiorucci), con la supervisione del professor Donato Loscalzo, docente di Lingua e letteratura greca dell'Università di Perugia. L'appuntamento si è concluso con una calorosa cena sociale, alla quale hanno preso parte anche due autorevoli docenti dell'Università degli studi di Perugia legati al mondo economico, l'ingegner Franco Cotana e il professor Luca Ferrucci.