(UNWEB) Perugia. "Il Dottorato si presenta" è l'iniziativa che si è svolta al Polo di Ingegneria dell'Università degli Studi di Perugia: un momento di incontro e confronto fra Accademia e mondo del lavoro per evidenziare le potenzialità esistenti tra imprese e Università declinate non solo nei percorsi classici delle lauree triennali e magistrali, ma soprattutto in quello del dottorato di ricerca, con particolare riferimento sul Dottorato in Ingegneria Industriale e dell'Informazione di Unipg.
Sono intervenuti il Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Perugia, Prof. Maurizio Oliviero, il Pro Rettore Vicario, Prof. Fausto Elisei e il vice Direttore del Dipartimento di Ingegneria, prof. Paolo Carbone; per il mondo delle imprese e degli enti i presidenti di Confindustria Umbria, Dott. Vincenzo Briziarelli, di Assintel Umbria, dott. Roberto Palazzetti, per CNA Umbria la dott.ssa Marina Gasparri e, in rappresentanza dell'Aeronautica Militare, il Colonnello Fabrizio De Paolis (Capo del Reparto di Tecnologie e Materiali Aeronautici e Spaziali RTMAS dell'Aeronautica Militare) e il Maggiore Guido Zucca, ingegnere aeronautico in forze presso lo stesso reparto e che l'Aeronautica Militare ha voluto far crescere a Perugia frequentando il Dottorato in Ingegneria Industriale e dell'Informazione. Proprio a seguito a questo incontro, il Dipartimento di Ingegneria di Perugia ha da poco siglato un importante accordo di collaborazione scientifica diventando uno dei pochi Atenei e Dipartimenti con i quali l'Aeronautica Militare collabora fattivamente.
L'iniziativa, svoltasi al Polo di Ingegneria, ha rappresentato un'opportunità di riflessione su quanto accaduto dopo la riforma universitaria, che ha introdotto il cosiddetto 3+2. Il conseguimento del titolo di dottore di ricerca anche in Italia, infatti – è stato evidenziato - ha iniziato ad assumere maggiore importanza ed essere riconosciuto sempre più dal mondo del lavoro.
In Italia, peraltro, il laureato magistrale in ingegneria ha un tasso di occupazione, nei primi 5 anni, del 95% che a Perugia raggiunge addirittura il 99% nel primo anno dalla laurea. Se si considera poi che il restante sono proprio gli studenti che rimangono ad approfondirei i loro studi nei percorsi di alta formazione, si raggiunge il 100% di occupazione nel primo anno.
"Ma questo non significa che questo elevato tasso di occupazione sia sufficiente per rilanciare il nostro territorio. Dobbiamo puntare all'eccellenza per garantire alle nostre aziende il successo che meritano, ma d'altro canto le aziende devono sostenerci in questo percorso per far sì che i migliori nostri ragazzi rimangano in Umbria o nei nostri territori allargati". Lo ha evidenziato il prof. Giuseppe Liotta, coordinatore del Dottorato in Ingegneria Industriale e dell'Informazione dell'Ateneo di Perugia, che ha anche illustrato il rinnovato portale Web del Dottorato in Ingegneria Industriale e dell'Informazione".
"Ma non tutti conoscono le declinazioni di questo percorso quando si voglia venire incontro non tanto ai desideri di crescita dello studente ma anche alle esigenze del territorio – ha spiegato il prof. Filippo Cianetti, responsabile per il Collegio dei docenti del Dottorato in Ingegneria Industriale e dell'Informazione per i rapporti con il territorio -. Per questo motivo abbiamo voluto organizzare un incontro con le imprese e gli enti, per presentare e promuovere le attività del dottorato di ricerca in Ingegneria Industriale e dell'Informazione e le forme predisposte dall'Ateneo e dalla normativa nazionale per collegare questa, cosiddetta, alta formazione alle necessità di sviluppo del territorio, rappresentato dalle stesse aziende e dagli enti".
Il prof. Cianetti e la dott.ssa Flavia Vasselli, responsabile dell'Ufficio Dottorati, Master e Corsi Post-Lauream dell'Ateneo, hanno quindi illustrato l'offerta articolata in tre opzioni: le aziende possano finanziare direttamente il percorso triennale del dottorando ("Dottorato Finanziato"), opportunità alla quale si affiancano altre due possibilità a "costo zero" per le imprese, ossia il cosiddetto "Dottorato Industriale" e il "Dottorato in alto apprendistato".
Nel corso della mattinata al Polo di Ingegneria hanno preso la parola le aziende che hanno sperimentato o sperimentano tali forme di collaborazione: il dott. Antonio Alunni, CEO di Fucine Umbre, nonché past President di Confindustria Umbria, e il dott. Nicola Micheli, CEO di Xepics.
Infine è stato dato spazio a ingegneri e dipendenti delle aziende che hanno svolto questo percorso: l'ing. Giuseppe Napoli (ha svolto il suo Dottorato Finanziato, con la borsa di Acciai Speciali Terni, dove è stato poi assunto a tempo indeterminato) e l'Ing. Giuseppe Mollica che ha parlato nella sua attuale veste di dottorando e allo stesso tempo neo assunto in ART con la forma di Dottorato in alto apprendistato.