(UNWEB) Perugia.Inaugurata presso il centro civico Euliste di via Cestellini la mostra sulle proposte progettuali per lo spazio pubblico di Ponte San Giovanni. L’esposizione, che rimarrà aperta dall’8 al 13 luglio negli orari di apertura della Biblioteca-Biblionet (orari: ven 8: 9-13 e 14,30-19; sab 9: 9-13; lun 11, mar 12 e mer 13: 9-13 e 14,30-19), rientra nella “fase 3” del laboratorio permanente di progettazione partecipata “POP SAN GIOVANNI – Partecipa Ora Ponte!”. All’inaugurazione hanno partecipato il sindaco Andrea Romizi, gli assessori Margherita Scoccia e Otello Numerini, dirigenti e tecnici del Comune di Perugia, nonché il direttore del Dipartimento di Scienze Politiche, Giorgio Montanari.
Le proposte progettuali elaborate dagli studenti del Master “mag4P - Progettazione e gestione di politiche e processi partecipativi” - (UniPG-Dipartimento di Scienze Politiche) muovendo dalle strategie e dalle scelte delineate nell’ambito del laboratorio iniziato ad aprile e proseguito a maggio, sotto il coordinamento del professore Mariano Sartore, sono state presentate nella sala polivalente del Centro civico la sera del 7 giugno.
Il laboratorio – è stato ricordato – ha visto un’ampia e attiva partecipazione di cittadini e di esponenti dell’associazionismo locale, attivamente impegnati in dibattiti, analisi, studio di casi, definizione di strategie e di azioni, in costante collaborazione e discussione oltre che con i partecipanti al master, con i dirigenti e i tecnici del Comune di Perugia, con l’assessore all’urbanistica Margherita Scoccia e con il sindaco Andrea Romizi.
“Il percorso di urbanistica partecipata attivato sul programma di rigenerazione urbana Pinqua rappresenta un elemento ulteriore di qualità nella proposizione dei progetti che intendono cambiare il volto di Ponte San Giovanni – ricorda l’assessore Scoccia – L’amministrazione comunale ha voluto condividere con i cittadini obiettivi e strategie, ed è tra le pochissime città italiane ad averlo proposto nell’ambito Pinqua. I 30 milioni di investimenti ottenuti – prosegue l’assessore – consentiranno di ridisegnare profondamente il quartiere e rappresentano un’occasione unica per sanare ferite e vuoti urbani importanti. Si punta a ricucire e a rendere sicura, moderna e sostenibile una parte di città che, anche in questi incontri, sta dimostrando grande coinvolgimento e collaborazione nel processo di progettazione”.
Secondo l’assessore Numerini, “gli interventi previsti per Ponte San Giovanni renderanno il quartiere più bello, accogliente e anche sostenibile grazie alla riqualificazione delle aree verdi, a nuovi percorsi ciclabili, all’efficientamento energetico degli edifici. La fase effettiva degli interventi, dopo la progettazione in corso, inizierà nel 2023. Confidiamo nella pazienza e collaborazione dei cittadini. Il risultato finale ripagherà tutti”.
Mercoledì 13 luglio alle ore 20,30, sempre nella sala polivalente del Centro civico, è previsto l’evento di chiusura della mostra con un dibattito sulle proposte progettuali presentate.