pop ponte san giovanni chiusura mostra 8(UNWEB) Perugia. Si è svolto nella serata del 13 luglio al Centro civico Euliste l’evento di chiusura della mostra dedicata alle proposte progettuali elaborate dagli studenti del master “mag4P – Progettazione e gestione di politiche e processi partecipativi” (Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli studi di Perugia) coordinato dal professore Mariano Sartore. Le proposte sono basate sulle strategie e scelte delineate attraverso il laboratorio di progettazione partecipata “POP San Giovanni. Partecipa Ora Ponte!”.

Erano presenti al dibattito conclusivo il sindaco del Comune di Perugia Andrea Romizi, l’assessore all’urbanistica Margherita Scoccia, il dirigente della Struttura organizzativa Pianificazione territoriale e Progetti strategici Franco Marini e il professore Sartore.

Tre le fasi in cui si è articolato il laboratorio.

La prima, dal 7 al 9 aprile, è stata dedicata a illustrare gli interventi previsti dal progetto Pinqua su Ponte San Giovanni ai rappresentanti delle associazioni e ai cittadini. Il dibattito che ne è scaturito è servito a evidenziare criticità, bisogni, aspettative e potenzialità dello spazio pubblico interessato. Fra i temi emersi, il conflitto tra la mobilità lenta e il traffico veicolare, la volontà di recuperare il rapporto con il fiume Tevere ed in generale con gli elementi identitari del territorio, la riappropriazione degli spazi e del recupero della qualità dello spazio urbano organizzato, la tutela delle attività presenti, come il mercato settimanale, il policentrismo dello spazio pubblico e l’importanza delle connessioni, il verde pubblico e i corridoi ecologici, la cura degli spazi comuni esistenti, la partecipazione giovanile ed intergenerazionale.

I partecipanti hanno contribuito a individuare problemi e carenze del quartiere anche tramite la compilazione di un iniziale questionario e una “camminata fotografica” che ha fornito ulteriori spunti di riflessione: da questo percorso poi è partita la vera e propria parte progettuale, in cui, insieme ai tecnici comunali ed agli studenti del master, i cittadini si sono cimentati nella progettazione degli spazi urbani.

I temi principali hanno riguardato lo spazio pubblico di via Cestellini, nell’obiettivo di attribuirgli il ruolo di nuovo asse delle centralità pubbliche, riconnettendo le aree del quartiere tra di loro slegate.

Fulcro di questa centralità lineare è stata la valorizzazione della nuova piazza, oggetto di un ampio dibattito insieme agli assetti del sistema infrastrutturale viario: dalle proposte iniziali infatti, attraverso un laboratorio applicativo durato quattro mesi, sono emerse nuove ipotesi e idee stimolate dai partecipanti.

Dall’8 maggio gli studenti del master hanno sintetizzato in alternative progettuali gli input e le opzioni emerse durante le prime due fasi restituendo il lavoro realizzato attraverso la mostra nella biblioteca comunale Biblionet: la mostra è stata aperta a tutti in questa terza fare di laboratorio, con elaborati, plastici e render di progetto. Nella serata del 13 luglio un dibattito conclusivo ha sottolineato la necessità di valorizzare questo importante percorso intrapreso nella fase realizzati a dei progetti finanziati nell’ambito Pinqua.

L’assessore Scoccia ha sottolineato come “questi laboratori rappresentino un nuovo modello di urbanistica partecipata, attraverso i quali sono state individuate le strategie di riqualificazione tutelando le aspettative dei cittadini sulla Ponte San Giovanni che verrà”

L’assessore ai lavori pubblici e all’ambiente Otello Numerini, che a sua volta ha partecipato agli incontri del laboratorio di progettazione partecipata, ricorda che “il coinvolgimento dei cittadini proseguirà con riguardo alle aree verdi e ai parchi della zona”.


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