(UNWEB) Perugia. Si chiama Progressio Harmonica, l’opera realizzata dall’artista Andrea Pinchi in occasione della Giornata nazionale contro leucemie, linfomi, mielomi e dedicata al Comitato per la Vita “Daniele Chianelli”. L’opera che si trova nella corte del Residence “Daniele Chianelli” è una grande composizione di settanta cuori-freccia, disposti su tre file e di diverse dimensioni, che si estende su una superficie di circa 540 mq.
L’artista ha voluto fare questo regalo al Residence, ma anche a tutti i suoi ospiti che ogni giorno affacciandosi dai balconi dei loro appartamenti, possono godere di questa grande installazione sospesa. Un’opera che vuole raccontare la gioia, ma anche il dolore, di tante persone che ogni giorno combattono per la propria guarigione e per quella dei propri familiari.
Un messaggio di speranza, ma anche un pensiero pieno amore verso chi non ce l’ha fatta
L’idea, come ha raccontato lo stesso Pinchi, è nata proprio dall’incontro con Franco e Luciana Chianelli fondatori del Comitato per la vita e genitori di Daniele, a cui l’associazione e il Residence sono dedicati, in occasione del Gran galà di beneficenza organizzato da Leonardo Zampolini, da qui e dal racconto delle attività che vengono svolte dal Comitato, è nato il desiderio di dedicare un’opera a Daniele, ma anche a tutti i piccoli guerrieri che combattono o hanno combattuto contro leucemia e tumori infantili. E così settanta cuori-freccia in polistirolo espanso e resine acriliche, si innalzano, sospesi su cavi di acciaio al centro della corte quasi come fossero un ponte tra cielo e terra. “I cuori-freccia – ha spiegato Pinchi - sono disposti su tre livelli e sono più grandi man mano che si sale dal basso verso l’alto. Più ci si allontana più i cuori aumentano di dimensione, così come aumenta l’intensità di un sentimento che va al di là delle distanze, tra cielo e terra, mantenendo quel legame indissolubile con chi non c’è più. Anche i colori diventano più intensi: si parte da una sfumatura più chiara di azzurro fino a raggiungere una tonalità piena di blu. C’è bisogno – ha concluso Pinchi – di bellezza, sorrisi e positività, di mettere da parte il dolore e lasciare spazio alla fiducia e alla speranza”.
“Abbiamo conosciuto – ha commentato Franco Chianelli – una persona di grande sensibilità, oltre che di enorme talento, che ha voluto condividere con noi la sua opera. Progressio Harmonica non è soltanto una splendida installazione, ma rappresenta ciò che ci ha permesso di costruire, in trent’anni tutto questo: il cuore, o meglio, tanti cuori insieme. I nostri, ma anche quelli di tutte le persone che negli anni ci hanno aiutato: volontari, persone comuni, ex pazienti, famiglie, anche quelle che hanno perso qualcuno, che hanno un pezzo di cuore in cielo. Quei cuori ci osservano e ci proteggono. E questa è l’essenza del Comitato che Andrea Pinchi ha colto in pieno”.