cestino2Si chiama WasteMate ed è stato installato in prova presso i giardini Carducci in centro storico. Un sensore ne segnala lo stato di riempimento

(UNWEB)  Al via a Perugia la sperimentazione di WasteMate 120, il cestino intelligente che previene il sovraccarico del contenuto grazie a una pressa interna, alimentata da un pannello fotovoltaico, che comprime i rifiuti e avvisa tramite app quando è il momento di svuotarlo.

Il cestino, installato nei giorni scorsi, è in prova e momentaneamente si trova nel centro storico della città, presso i giardini Carducci, ed è a disposizione dei cittadini analogamente a un normale cestino gettacarte.

WasteMate 120, tramite un sistema di trasmissione dati, si connette al software da remoto e riporta i dati sullo stato e la posizione tramite sistema Gps. Il cestino è dotato di un sensore che rileva il quantitativo di rifiuto all’interno e, in base al colore di un led di stato (verde, giallo, rosso), segnala lo stato di riempimento. Nel caso si raggiunga il massimo riempimento, l’apertura è disabilitata e non è più possibile conferire i rifiuti all’interno.

Il dispositivo è ecosostenibile (il pannello solare piazzato sul tettuccio non richiede nessuna presa di corrente) e igienico grazie all’apertura a pedale che fa in modo che l’utilizzatore non entri in contatto con superfici sporche o contaminate. Inoltre, WasteMate 120 permette svuotamenti meno frequenti rispetto a un cestino tradizionale grazie alla pressa che riduce di cinque volte il carico interno.


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