(UNWEB) Todi. "Nell'ambito del Protocollo per l'educazione alla legalità, alla cittadinanza ed alla Costituzione tra la Questura di Perugia e l'Ufficio Scolastico Regionale, prosegue l'attività di informazione e prevenzione della Polizia di Stato con gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, in relazione ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo.
Gli agenti della Questura di Perugia, infatti, questa mattina hanno incontrato più di 300 studenti della Scuola Secondaria di secondo grado "Ciuffelli – Einaudi" dell'Istituto di Todi.
Nel corso dell'incontro, il funzionario della Questura ha avviato un dialogo improntato a stabilire un legame di fiducia e condivisione tra giovani ed Istituzioni, illustrando i metodi corretti e sicuri per navigare nel Web, al fine di riconoscere le piccole e grandi insidie che si nascondono nell'universo virtuale nel quale si immergono più o meno quotidianamente.
La curiosità dei ragazzi, moderni internauti, è stata attirata in particolare da due argomenti: l'adescamento on-line da parte di sconosciuti che, grazie alle caratteristiche della rete, riescono a "mascherarsi" da loro coetanei e la responsabilizzazione nella condivisione di immagini private, anche solo con amici.
Durante la lezione sono state affrontate anche le tematiche del bullismo e del cyberbullismo e, in particolare, dei riflessi sociali dell'isolamento causato dall'abuso degli smartphone e delle insidie legate all'uso dei dispositivi elettronici.
L'attività di prevenzione della Polizia di Stato nei confronti dei fenomeni come il cyberbullismo e gli hate speech (discorsi d'odio), si concretizza con la responsabilizzazione dei ragazzi, fin dai primi passi in rete, sull'uso corretto delle parole, dei social network e degli smartphone."
Cos'm in una nota, la Questura di Perugia.