(UNWEB) Perugia. Si rinnova la collaborazione tra Comune di Perugia, Diocesi di Perugia-Città delle Pieve, Collegio del Cambio, Collegio della Mercanzia e Fondazione Perugia per offrire a cittadini e turisti la possibilità di utilizzare un unico biglietto per visitare alcuni musei della città.
Dopo il grande successo dell’iniziativa “sperimentale” adottata nel 2022 denominata “Aspettando Perugino. Il rinascimento a Perugia”, le cinque istituzioni rilanciano la proposta nell’anno del quinto centenario dalla morte di Pietro Vannucci sotto lo slogan “La Perugia del Perugino”.
Il progetto, in sostanza, consente con un unico biglietto, che avrà durata di tre giorni, acquistabile presso i cinque musei coinvolti al costo di 17 euro a partire da giovedì 6 aprile, di visitare le cinque strutture ossia Cappella di San Severo (Comune di Perugia), Museo del Capitolo della Cattedrale (Diocesi), Nobile Collegio della Mercanzia, Nobile Collegio del Cambio e Museo di palazzo Baldeschi al Corso (Fondazione Perugia).
Luoghi identitari delle città – ha detto l’assessore Varasano – che si trovano tutti nelle vicinanze di corso Vannucci rendendo quindi la visita comoda e facilmente fruibile.
Presenti alla conferenza stampa di presentazione il sindaco Andrea Romizi, Leonardo Varasano, assessore alla cultura del Comune di Perugia, Don Marco Sorbaioli per la Diocesi di Perugia – Città della Pieve, Giuseppe Severini rettore del collegio della Mercanzia, Vincenzo Ansidei di Catrano rettore del collegio del Cambio e Maria Cristina De Angelis direttrice della fondazione CariPerugia Arte.
L’assessore Leonardo Varasano ha spiegato che si è scelto di rinnovare l’accordo sulla base di una prima edizione “sperimentale” che ha riscosso nel 2022 grande successo. Una proposta ampliata anche perché coincide con le celebrazioni del cinquecentenario dalla morte del Perugino, filo conduttore dell’iniziativa cui è dedicata. “Vi è stata la ferma volontà da parte delle cinque istituzioni coinvolte di offrire a visitatori e perugini un biglietto a prezzo agevolato anche per quest’anno nella consapevolezza che unendo le forze si possono ottenere risultati prestigiosi come già avvenuto nel recente passato”.
Per il rettore Ansidei il Collegio del Cambio riveste un ruolo fondamentale in questo anno del cinquecentenario avendo la fortuna di poter ospitare varie opere del Perugino. Non a caso l’Istituzione è pronta ad offrire ai visitatori anche altri servizi, come un totem multimediale che illustra l’attività del Perugino e la rielaborazione di un volume sullo stesso tema. Ansidei ha confermato l’importanza dell’accordo tra le istituzioni coinvolte nel biglietto unico.
Per Giuseppe Severini rettore del Collegio della Mercanzia le parole chiave sono “qui” e “Perugia” ad indicare come protagoniste della proposta sono le istituzioni, tutte vicine tra loro, più antiche e più attive della città, di cui costituiscono parte della storia e dell’identità.
Il Perugino – ha detto – è vissuto da noi tutti come qualcosa di vivo ed autentico: ecco perché con soddisfazione si è scelto di collaborare ancora anche grazie alla tenacia dell’assessore Varasano.
Don Simone Sorbaioli ha sostenuto che quello in oggetto è un progetto che può dare a Perugia l’occasione di offrire al visitatore esterno un’immagine unitaria di ciò che la città ha da offrire dal punto di vista artistico e culturale.
La Diocesi, pertanto, si è messa a disposizione volentieri con l’auspicio che la collaborazione possa proseguire anche in futuro.
Anche la direttrice De Angelis ha posto l’accento sul medesimo concetto, evidenziando che l’iniziativa è importante non solo per il percorso culturale che si offre, ma anche per l’immagine unitaria, garanzia di successo. La rappresentante della Fondazione CariPerugia arte ha tenuto a precisare che il progetto è stato coordinato in maniera semplice ma mettendo insieme tante energie grazie alla capacità dell’assessore Varasano di fare da collettore.