(UNWEB) Orvieto. Nella sede di via Michelangeli, 2 sarà a disposizione gratuitamente personale specializzato e un team di psicologi e nutrizionisti per un primo intervento, a supporto del paziente ma anche della famiglia e della scuola
Ascoltare, informare e indirizzare: saranno le principali attività del Centro di ascolto sui Disturbi del Comportamento Alimentare realizzato da Fondazione Cotarella nel cuore di Orvieto, inaugurato sabato 15 aprile in via Michelangeli, 2.
All’interno della sede di Fondazione Cotarella sarà a disposizione gratuitamente un team di esperti in grado di fornire ai pazienti, ma anche ai loro familiari e amici, agli insegnanti e al personale scolastico, tutte le informazioni utili per un primo approccio, adeguato e tempestivo, ai DCA.
“Ad accogliere chi ha bisogno di aiuto o anche semplicemente di informazioni e supporto saranno persone che hanno provato sulla loro pelle cosa significa soffrire di Disturbi del Comportamento Alimentare, sono riusciti a uscirne e, adesso, hanno scelto di mettersi a disposizione degli altri. –spiega Dominga Cotarella, Presidente della Fondazione- Al loro fianco, un team specializzato di psicologi e nutrizionisti sarà a disposizione per un primo intervento, propedeutico all’avvio del percorso di cura più specifico e adeguato, che sarà individuato dalle apposite strutture mediche. È fondamentale -afferma- creare maggiore consapevolezza su questo tipo di patologie, di cui si parla ancora troppo poco, quando, in realtà, rappresentano un fenomeno in vertiginosa crescita. Il Centro di ascolto di Orvieto nasce proprio -conclude la Presidente- dalla volontà di Fondazione Cotarella di essere al fianco dei giovani, delle famiglie e della scuola contribuendo a prevenire, riconoscere e, quindi, intervenire con tempestività sul disturbo.”
Per poter usufruire dei servizi del Centro di Ascolto di Fondazione Cotarella sarà sufficiente telefonare al numero telefonico 346/1185435 o inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o, ancora, recarsi presso il Centro il martedi e il venerdì, dalle 10,00 alle 17,00.
Per intraprendere il percorso terapeutico più adeguato sarà comunque fondamentale rivolgersi a una struttura specializzata. Oggi, grazie alla collaborazione tra il Ministero della Salute, l’Istituto Superiore di Sanità, gli operatori del settore e le associazioni, esiste una mappa, in continuo aggiornamento, delle associazioni e dei servizi specificamente dedicati al trattamento dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione, che è consultabile al sito www.disturbialimentarionline.it. È attivo anche l’apposito Numero verde S.O.S. Disturbi Alimentari 800 180969.
Il Centro di ascolto, collocato nella nuova sede di Fondazione Cotarella a Orvieto, è stato inaugurato alla presenza delle istituzioni, tra cui la Sindaca di Orvieto Roberta Tardani e il Prefetto di Terni Giovanni Bruno. A fare gli onori di casa Dominga Cotarella, insieme alle sorella Marta ed Enrica, e il Direttore Generale Ruggero Parrotto.
Il taglio del nastro è stato preceduto dall’esibizione dei bambini della scuola di musica Sarabanda, di Orvieto, che hanno cantato il noto brano sanremese di Mr. Rain, Supereroi, quindi dalle testimonianze di giovani pazienti, oggi guarite, una mamma e dai medici che supportano Fondazione Cotarella.
La Sindaca di Orvieto Roberta Tardani, rivolgendosi ai bambini al termine della loro esibizione, li ha invitati ad avere coraggio e fiducia. “Non dovete sentirvi soli perché c’è chi vi vuole bene. Dovete credere in quello che si vuole e avere il coraggio e la forza di realizzarlo.” La sindaca ha elogiato Findazione Cotarella è in particolare le sorelle Dominga, Enrica e Marta per il grande contributo che danno al territorio di Orvieto e dell’Umbria.
Anche la scelta dello spazio non è casuale; da un lato, la necessità di individuare una sede facilmente accessibile e, al tempo stesso, riservata, dall’altro la volontà della Famiglia Cotarella di valorizzare la figura di Gualviero Michelangeli, artigiano e artista del legno orvietano rinomato in tutto il mondo, le cui opere abbelliscono la via a lui intitolata.
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