asu(UNWEB) Perugia – L’Associazione Stampa Umbra aderisce, come sempre, alla Marcia della Pace Perugia-Assisi in programma domenica 21 maggio.                                                                        “Come ad ogni edizione ci sentiamo vicini ai temi che animano l’iniziativa e condividiamo pienamente quelli espressi quest’anno e basati soprattutto sui giovani e il futuro”, dice il presidente Massimiliano Cinque che ricorda quanto anche il giornalismo abbia bisogno oggi di guardare al futuro e alle giovani generazioni. “Ne ha bisogno soprattutto in questo momento di grande difficoltà dal punto di vista professionale e lavorativo, in un contesto internazionale di grande incertezza – osserva – i giornalisti hanno verso i giovani un compito delicato e fondamentale, quello di contribuire, insieme a tutti gli altri, alla crescita dei ragazzi e delle ragazze e che questa sia una crescita informata. Un giovane informato correttamente e pienamente oggi sarà un adulto consapevole domani”.  

La Marcia è stata presentata oggi alla Fnsi con una conferenza stampa nella quale si è ricordato il motto “Trasformiamo il futuro!”. I protagonisti della Marcia saranno migliaia di studenti e studentesse, bambine e bambini, ragazzi e ragazze provenienti da ogni parte d’Italia. «Questa Marcia è una Marcia speciale per fare pace con i giovani – ha detto Flavio Lotti, coordinatore del comitato promotore della Marcia PerugiAssisi-. Abbiamo bisogno di fare spazio ai giovani, investendo su una nuova generazione di costruttori di pace. Il motto è “Trasformiamo il futuro!”, e per farlo è necessario costruire un’alleanza con le nuove generazioni. È una Marcia contro tutte le guerre, dobbiamo salvare le vite umane. I ragazzi vengono da 119 scuole e 71 università. Al termine della Marcia il presidente dell’Anpi, Gianfranco Pagliarulo, consegnerà la bandiera della pace e verrà firmato un patto educativo per la pace». Tra i presenti anche Giuseppe Giulietti, fondatore dell’associazione Articolo 21: «È la marcia della diversità, e noi come sempre ci saremo. Sosterremo tutte le iniziative, il 20 maggio nella Sala della Conciliazione del comune di Assisi ci sarà una grande manifestazione dedicata a Julian Assange, cui parteciperà anche la moglie Stella. Chiederemo a tutti di sottoscrivere l'appello di liberazione e il conferimento della cittadinanza onoraria di Assisi ad Assange». I protagonisti della Marcia saranno i giovani come Elena Belia, volontaria del comitato promotore: «La Marcia è il momento adatto per iniziare a costruire una realtà giusta e proficua per la nostra generazione e quelle future».Alla Marcia in molti arriveranno in bicicletta, come testimoniato dalla coordinatrice Fiab Lazio, Marina Testa: «Più di 150 ciclisti sono già partiti in cinque cordate da Roma, Brescia, Parma, Sarzana e Verona. Per noi la bici è un simbolo, un simbolo di cambiamento delle nostre città e dello stile di vita. Serve maggiore vivibilità per evitare disastri come quello dell'Emilia-Romagna». Sergio Bassoli, di Europe for Peace, ha sottolineato come ci siano «le ragioni per essere preoccupati e per fare una mobilitazione permanente. È importante essere alla Marcia e ci saremo con lo striscione "La pace è l'unica vittoria"». Francesco Cavalli di ResQ ha anticipato che la Marcia sarà aperta da «un messaggio di un ragazzo salvato nel Mediterraneo in un naufragio in cui ha perso la vita suo fratello», mentre ha concluso il dibattito l’intervento del presidente dell’Odg del Lazio, Guido D’Ubaldo: «È molto importante lo slogan “Trasformiamo il futuro”. Abbiamo il dovere di creare un futuro migliore per i giovani: è importante anche il ruolo dei giornalisti perché è necessario fare una campagna di sensibilizzazione su questa iniziativa».


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