metrobus fermata ospedale 2Il cronoprogramma delle varie fasi amministrative e tecniche nella risposta dell'assessore Numerini

(UNWEB) Perugia.  Nella seduta del 24 agosto del Consiglio comunale, è stata presentata dalla consigliera Francesca Tizi (M5s) una interrogazione sullo stato di attuazione del progetto per realizzare la linea Bus Rapid Transit (Brt).

Dopo aver richiamato i vari passaggi che hanno portato all’aggiudicazione dell’appalto integrato per la progettazione definitiva, esecutiva e l’esecuzione dei lavori, Tizi ha ricordato che è stata indetta una procedura aperta di rilievo comunitario per la fornitura di 13 autobus elettrici, comprensiva della fornitura e posa in opera delle infrastrutture di ricarica lungo la linea Bus Rapid Transit Castel del Piano – Fontivegge e del servizio di manutenzione. A giugno tale procedura è stata dichiarata deserta. Tizi riferisce di aver appreso dai giornali che successivamente, per la fornitura dei 13 autobus elettrici, il Comune ha svolto un’indagine di mercato informale con l’obiettivo di acquisire alcune manifestazioni di interesse e avviare una procedura negoziata con la consultazione di quattro operatori economici che hanno presentato manifestazioni di interesse, scegliendo tra questi secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

Considerate le scadenze imposte dal Pnrr e visto che a oggi non ci sono interventi ultimati per il tratto interessato, che da anni necessita di un rafforzamento della rete del trasporto pubblico locale, Tizi ha chiesto all’esecutivo di conoscere lo stato di attuazione del progetto e di avanzamento dei lavori per la realizzazione della Linea Bus Rapid Transit e le tempistiche per l’affidamento della fornitura dei 13 autobus.

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L’assessore Otello Numerini, rispondendo, ha anzitutto precisato che attualmente il quadro economico ammonta a circa 109 milioni, a seguito di alcune rettifiche e dell’adeguamento dei costi al prezzario regionale aggiornato a fronte degli aumenti dei prezzi dei materiali da costruzione, dei carburanti e dei prodotti energetici.

Quanto allo stato di attuazione del progetto (suddiviso in tre procedure diverse: realizzazione opera; verifica dei progetti; fornitura autobus e delle infrastrutture di ricarica), è stato poi spiegato che, aggiudicato l’appalto integrato, a febbraio è stata avviata l’esecuzione del contratto nelle more della stipula dello stesso, dando quindi inizio alle attività di redazione del progetto definitivo. Lo scorso aprile è stato invece aggiudicato, con procedura aperta, l’appalto per l’affidamento del servizio di verifica del progetto definitivo ed esecutivo dei lavori. A marzo è stata indetta una procedura aperta per la fornitura di 13 autobus elettrici (Categoria M3, classe IA) da 18 metri, comprensiva della relativa fornitura e posa in opera delle infrastrutture di ricarica, lungo la linea Brt, e della manutenzione a servizio completo, ma a giugno la gara è stata dichiarata deserta. Nello stesso mese è stata quindi indetta una procedura negoziata, senza previa pubblicazione del bando, con la consultazione di quattro operatori economici che hanno presentato manifestazione di interesse a seguito di informale indagine di mercato per la fornitura dei 13 autobus. Sul fronte dell’appalto integrato, nel frattempo, è stato acquisito il progetto definitivo relativo alla “Realizzazione della linea Bus Rapid Transit (BRT) corridoio Pievaiola – Settevalli (Linea Castel del Piano – Fontivegge)” trasmesso dal gruppo di progettazione incaricato del servizio. A luglio è stata convocata la conferenza di servizi fissando per il 28 agosto il termine entro cui le amministrazioni devono rendere le proprie determinazioni.

Quanto alle tempistiche per l’affidamento della fornitura dei 13 autobus, è in corso il perfezionamento dell’aggiudicazione. Nella procedura relativa alla fornitura dei bus è stato fissato quale termine ultimo per la fornitura e posa in opera delle infrastrutture di ricarica quello corrispondente al termine finale di esecuzione dell’opera, previsto per il 30 settembre 2024. L’appaltatore dovrà inoltre garantire la consegna di almeno un veicolo con il quale eseguire ogni attività di collaudo preliminare. Quanto ai tempi di consegna della fornitura della flotta dei bus, si è invece stabilito che essa debba avvenire entro e non oltre il 30 aprile 2025 (data massima di consegna dell’ultimo veicolo). I termini di consegna sono coerenti con i target imposti dal finanziamento, che vedono il 30 settembre 2024 come data ultima di fine lavori senza che sia legato a tale data anche il termine ultimo per la fornitura del materiale rotabile.

Secondo Tizi il Brt è il progetto più in bilico di questa consiliatura e di quella precedente, visto che ad oggi non è stato messo alcun tassello dell’opera nonostante se ne sia parlato molto.


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