WhatsApp Image 2023 11 13 at 15.51.50(UNWEB) Perugia,   Una delegazione dei vertici e di specialisti del General Hospital of Ningxia Medical University ha fatto visita lunedì 13 novembre all'Azienda Ospedaliera di Perugia per conoscere l'organizzazione e alcune delle strutture sanitarie ospedaliere. Molte le analogie fra i due ospedali, pur con le prevedibili differenze nei numeri, visto che l'ospedale cinese, uno dei più importanti della Cina, conta 3600 posti letto.

La delegazione cinese formata da otto medici specialisti in ortopedia, ginecologia, urologia e nefrologia, diretta dal prof. JIN Qunhua, direttore generale del General Hospital of Ningxia Medical University stata accompagnata dalla Direzione in visita alla struttura complessa di Nefrologia Dialisi e al blocco operatorio "Vittorio Trancanelli".

In Nefrologia Dialisi sono stati accolti dal dottor Francesco Solano e dal professor Gianpaolo Reboldi, medici nefrologi, e dalla coordinatrice infermieristica Cristina Caponi. L'interesse della professoressa TIAN Na, direttrice della Nefrologia Dialisi del General Hospital of Ningxia Medical University, si è soffermato sull'approfondimento delle cure erogate al paziente con patologia renale in dialisi e su modelli assistenziali innovativi come il day service.

Il professor JIN Qunhua insieme alla professoressa LIU Dan, vice direttrice del reparto di Ginecologia, e al professor ZHAO Ruining, direttore della Chirurgia Urologica dell'ospedale cinese, hanno visitato il blocco operatorio "Trancanelli", accompagnati dalla dottoressa Ilaria Bernardini medico di direzione, e si sono trattenuti presso la centrale di sterilizzazione del blocco per approfondire nel dettaglio il processo di sterilizzazione della strumentazione operatoria.
La seconda parte della mattinata è stata riservata allo scambio e discussione di casi clinici delle discipline di ortopedia e ginecologia.

Nella sessione di ginecologia si è parlato di isteroscopia con il dottor Saverio Arena, direttore della struttura di Ostetricia e Ginecologia di Perugia, e con il professor Alessandro Favilli, referente del Centro di Procreazione Medicalmente Assistita diretto dal professor Sandro Gerli che hanno presentato dei casi clinici alla professoressa LIU Dan, vice direttrice del reparto di Ginecologia dell'ospedale cinese.

La sessione di ortopedia è stata guidata dal professor Auro Caraffa, direttore della struttura di Ortopedia e Traumatologia di Perugia, che insieme ai suoi collaboratori, dottori Lorenzo Maria Di Giacomo, Perluigi Antinolfi, Rosario Petruccelli e Giulia Cenci, hanno presentato ai colleghi cinesi casi di chirurgia protesica e chirurgia traumatologica ricostruttiva degli arti e pelvica.

A chiudere la giornata di lavori,presso la sala Rita Levi Montalcini del CREO, il professor Vincenzo Nicola Talesa, Direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell'Università di Perugia, il dottor Arturo Pasqualucci, Direttore sanitario, e il dottor Giuseppe De Filippis, direttore generale dell'Azienda Ospedaliera di Perugia, che ha voluto sottolineare l'importanza del progetto: "Un ulteriore evento di scambio e formazione che rappresenta un'opportunità di crescita e di arricchimento sia per la realtà italiana che per quella cinese. Il nostro compito in sinergia con l'Università, è anche quello di favorire lo scambio internazionale di esperienze sul fronte chirurgico, clinico e tecnologico con un unico obiettivo, quello di curare il paziente e di dare le migliori soluzioni mediche per le cure e l'assistenza".
Il progetto di scambio e cooperazione internazionale tra l'Azienda Ospedaliera di Perugia, il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Perugia e il General Hospital of Ningxia Medical University prevede un confronto di buone pratiche clinico assistenziali e lo scambio di informazioni scientifiche su innovazione terapeutica e tecnologica in campo sanitario. Il progetto, favorito dalla dottoressa Xiaomei Yin, presidente dell'International Medical Exchange Center – Italia (MedexItaly), è iniziato nel 2018 e proseguito durante la pandemia con seminari on line tra i professionisti dei due ospedali.


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