I giovani alunni, con l'aiuto delle famiglie, hanno realizzato piccole opere messe a disposizione per il mercatino della scuola. Parte del ricavato devoluto all'associazione perugina che ospita i bambini ricoverati
(UNWEB) Perugia. I bambini della Scuola dell'Infanzia di Mantignana, polo dell'istituto comprensivo Bonfigli di Corciano diretto dal dirigente scolastico prof. Daniele Gambacorta, si sono avvicinati al Natale condividendo una nuova, significativa, esperienza solidale. Prendendo spunto dalla Giornata Internazionale della solidarietà umana, che ricorre annualmente ogni 20 dicembre, i giovanissimi alunni del plesso scolastico mantignanese hanno realizzato biglietti augurali e piccoli lavoretti di legno a sfondo natalizio (grazie anche alla collaborazione delle famiglie), poi messi a disposizione nel mercatino della scuola, con la promessa di condividere parte del ricavato con i bambini e le famiglie del Comitato per la Vita "Daniele Chianelli". Due rappresentanti del Comitato, Valeria Marini e Luca Cialini, si sono poi recati a far visita alla scuola per ritirare la somma donata. Successivamente è arrivata anche la visita di Babbo Natale, che ha ricompensato i bambini per il loro gesto, portando loro dei doni e sottolineando che la loro azione è di fondamentale aiuto per altri bambini, ospiti nelle strutture messe a disposizione dal comitato Chianelli. La giornata, alla quale hanno partecipato anche le insegnanti Clara Covarelli, Nara Fidati, Roberta Iaconi, Annunziata Tuosto, Patrizia Brunacci e le collaboratrici scolastiche Donatella Battistoni e Simonetta Maccarelli, si è conclusa con un canto e una poesia recitata a Babbo Natale dai bambini. Il percorso didattico-educativo sulla solidarietà, che ha come fulcro centrale l'avvio alla conoscenza dei diritti umani, connota da più di un decennio il plesso scolastico corcianese; si inserisce nell'ambito dell'educazione alla cittadinanza attiva e nasce dalla consapevolezza che la complessità della realtà sociale e culturale in cui oggi la scuola opera impone una lettura ancora più umana del mondo contemporaneo e un imperativo categorico: agire per cambiare.