(UNWEB) Perugia. Fino al 30 settembre nel territorio del Comune di Perugia è in vigore, salva espressa revoca, il divieto di prelievo di acqua dalla rete idrica per scopi diversi da quelli domestico e igienico-sanitario, come ad esempio l’irrigazione di orti e giardini, il lavaggio di veicoli, cortili e strade private, il riempimento di piscine e fontane ornamentali. A disporlo è l’ordinanza sindacale n. 2081 del 12 luglio per il risparmio e l’uso razionale della risorsa idrica.
L’atto stabilisce che prelievi di acqua dalla rete idrica sono consentiti esclusivamente per gli usi idropotabile, sanitario, zootecnico e per tutte le altre attività ugualmente autorizzate per le quali sia necessaria l’acqua potabile. Il riempimento di piscine oggetto di attività commerciale o associativa, nonché l’irrigazione di strutture sportive sempre destinate a tali attività, è consentito solo previo contatto con il gestore del servizio idrico per concordare modalità e precauzioni necessarie.
Sono escluse dal divieto le attività dei servizi pubblici di igiene urbana per i quali, comunque, dovranno essere assunti comportamenti utili a contenere gli sprechi.
L’inosservanza dell’ordinanza comporta una sanzione amministrativa da 25 a 500 ero.
Link all’ordinanza: https://ente.comune.perugia.it/jalbopretorio/AlboPretorio?servizio=dettaglio&idPratica=37746&