(UNWEB) Perugia. Il 15 novembre, centinaia di persone si sono radunate in piazza per opporsi alle scelte politiche del governo e della regione. Un lungo corteo di studenti delle superiori e universitari ha sfilato da piazza Grimana a San Francesco al Prato.
L'UDU Perugia, Altrascuola - Rete degli Studenti Umbria e Il Porco Rosso sono scesi in piazza per portare un messaggio forte: gli studenti e i giovani non tollerano più tagli al pubblico sulla loro pelle. Nicholas Radicchi, coordinatore di Udu Sinistra Universitaria Perugia, ha dichiarato: "Oggi abbiamo avuto un'ulteriore dimostrazione che alla nostra generazione le scelte scellerate del governo Meloni non vanno bene, e che non siamo disposti a farle passare in silenzio. I tagli al FFO sono solo l'ultima misura di un attacco al diritto allo studio che portano avanti sistematicamente da anni". Nel corteo erano presenti molti striscioni contro i tagli al servizio pubblico, ma anche riguardo salute mentale, diritti riproduttivi e crisi abitativa. Non sono mancate le critiche alla Regione Umbria, a pochi giorni dalle elezioni regionali. Lorenzo Ferranti, per Altrascuola Rete degli Studenti Medi Umbria, ha dichiarato: "Vogliamo ribadire che la Regione Umbria, governata dalla stessa coalizione che guida il governo, non ci ha mai ascoltato! I costi per una famiglia sono sempre più alti, basti pensare alle spese da sostenere per un abbonamento scolastico che superano a volte i 300€. Chiediamo misure di welfare come l'abbonamento unico regionale a 60€ anche per gli studenti delle superiori".
In piazza erano presenti anche studenti palestinesi e del Libano, oltre a numerose associazioni cittadine, che hanno aderito alla piattaforma politica della manifestazione.