(UNWEB) Perugia. Si è svolto questa mattina, presso la stazione del Pincetto, l’incontro per presentare il nuovo sistema di vocalizzazione automatica all’interno delle carrozze del Minimetrò. Da ora in avanti, dunque, anche i ciechi e gli ipovedenti avranno la possibilità di usufruire a 360 gradi del sistema trasportistico in totale autonomia visto che la vocalizzazione annuncerà l’arrivo indicando le varie stazioni della “metropolitana di superficie”.
All’incontro di oggi hanno partecipato la sindaca Vittoria Ferdinandi, gli assessori Pierluigi Vossi (Mobilità) e Costanza Spera (politiche sociali), il garante regionale per i diritti dei disabili Avv. Massimo Rolla, l’Amministratore Unico di Minimetrò Sandro Paiano, la consigliera della sezione di Perugia dell’UICI (Unione Italiana Ciechi ed ipovedenti) Gabriella Recupero. Presenti altri rappresentanti dell’UICI nonché della Rete delle Donne antiviolenza.
DICHIARAZIONI
“Per la città – ha spiegato la sindaca Ferdinandi – quello di oggi è un giorno bello e speciale perché la sfida per l’inclusione deve vederci impegnati quotidianamente. La disabilità, come dico spesso, esiste solo se gli ambienti non solo adeguati e diventano “disabilitanti”; per questo stiamo lavorando per costruire una città che sia capace di custodire tutte le persone, garantendo ad ognuno il diritto di muoversi in tutti gli spazi”.
Con questi piccoli gesti, come quello odierno, – ha continuato – possiamo raggiungere gli obiettivi prefissati, mettendo tasselli importanti in un mosaico complessivo.
“Con la vocalizzazione automatica saremo in grado di ridare a tanti cittadini la possibilità di muoversi liberamente ed in autonomia, restituendo loro una fetta di vita adeguata, degna ed indipendente”.
Per l’assessore alla mobilità Pierluigi Vossi quello odierno è solo l’inizio di un percorso che l’Amministrazione sta intraprendendo per rendere molte aree della città nuovamente percorribili e vivibili da parte di tutti; ciò consentirà ad ogni persona di poter finalmente godere della nostra città, compresi i non vedenti.
Vossi ha confermato che in alcuni quartieri di Perugia vi sono delle criticità, segnalate dall’utenza, su cui si sta lavorando: “insieme alle associazioni – che ringrazio per il prezioso contributo che apportano anche in questo ambito – stiamo operando per rimettere le cose a posto, partendo proprio da un luogo strategico come è la stazione di Fontivegge che vogliamo restituire alla massima funzionalità”.
Il Garante Massimo Rolla ha sostenuto che l’odierna è una giornata importante per tutti, ma in particolare per l’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti perché l’iniziativa giunge a compimento di un percorso avviato da tempo. Il risultato di oggi, ossia l’attivazione della vocalizzazione, è uno strumento utile, reso possibile dalla disponibilità di Minimetrò e Comune di Perugia, con cui l’interlocuzione in tal senso era avviata da tempo.
“Oggi è un grande giorno perché il minimetrò diventa sistema accessibile a tutti: l’auspicio è che sia l’inizio di un ulteriore percorso volto a sostenere concretamente tutte le persone con disabilità”.
L’A.U. di Minimetrò Sandro Paiano ha riferito che l’iniziativa era in cantiere da tempo, ma per motivi tecnici non è stato possibile attivarla prima. Ora, grazie alla collaborazione con le varie componenti coinvolte, è stato possibile arrivare tutti insieme al risultato auspicato che consentirà di fornire un servizio utile, ma anche di lanciare un messaggio di apertura e disponibilità.
La rete delle donne antiviolenza ha ringraziato l’Amministrazione, Minimetrò e le associazioni per l’attivazione di uno strumento essenziale per dare impulso ad un principio fondamentale, ossia l’autodeterminazione delle persone.
Infine i rappresentanti di UICI, in particolare con la consigliera della sezione di Perugia Gabriella Recupero hanno sostenuto con soddisfazione che, grazie a questa iniziativa, Perugia potrà compiere un passo importante per diventare città più inclusiva ed accessibile a tutti. Hanno poi rivolto un affettuoso pensiero al presidente dell’UICI di Perugia Sbianchi, scomparso da poco, e per anni sostenitore proprio di questa iniziativa che oggi, hanno detto, avrebbe accolto con gioia. Quello odierno è un primo passo per garantire la piana accessibilità sui mezzi pubblici che auspichiamo sarà seguita da altri.