(UNWEB) Perugia al centro della cooperazione scientifica internazionale nel settore della chimica biologica: dal 15 al 17 dicembre UniPg ospita il primo Anglo-Italian Chemical Biology Bilateral Meeting, un evento al quale parteciperanno oltre 130 delegati e ospiti provenienti da Italia, Regno Unito, Canada, Stati Uniti, India, Grecia e Colombia.
L' incontro, promosso dal gruppo di interesse sulla Chimica Biologica e Biorganica della Royal Society of Chemistry (RSC) e dalla Divisione di Chimica dei Sistemi Biologici della Società Chimica Italiana (SCI), vedrà la partecipazione di un significativo gruppo di docenti del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell'Ateneo.
L'iniziativa, promossa e presieduta dal prof. Claudio Santi, docente dello Studium nonché Fellow della Royal Society of Chemistry dal 2018 e dalla prof.ssa Silvia Marchesan (Università di Trieste), mira a creare nuove opportunità di collaborazione e scambio scientifico tra le comunità scientifiche italiane e britanniche, favorendo il networking tra scienziati affermati e giovani con un interesse per la biologia chimica e la chimica bio-organica.
"Sul piano scientifico, questo evento ribadisce la centralità della chimica – spiega Claudio Santi -, e soprattutto della chimica organica come linguaggio di interfaccia tra lo studio dei sistemi biologici e lo sviluppo di terapie e cure innovative".
Il programma inizierà nel pomeriggio di domenica 15 dicembre presso l'Hotel Giò, con una sessione incentrata sui biomateriali e che vedrà anche la presentazione delle ricercatrici e dei ricercatori del progetto VITALITY.
Il meeting continuerà con seconda giornata presso la Sala dei Notari e si concluderà nell'Aula Magna dell'Università degli Studi di Perugia il 17 dicembre.