Appuntamento martedì 25 febbraio nella sala conferenze della Comunità di Sant'Egidio con l'autore, Impagliazzo, padre Fortunato e la mamma di Carlo
Sorrentino: "Il giovane millennial e San Francesco, team vincente"; anche un premio che porta il loro nome da 50mila euro per progetto che nascono dal basso
(UNWEB) ASSISI - A meno di due mesi dalla canonizzazione del Beato Carlo Acutis, arriva a Roma la presentazione del libro del vescovo delle diocesi di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, "Carlo Acutis sulle orme di Francesco e Chiara d'Assisi – Originali non fotocopie", edito da Edizioni Francescane italiane. A dialogare con l'autore, il 25 febbraio nella sala conferenze della Comunità di Sant'Egidio, ci saranno Marco Impagliazzo, presidente della stessa Comunità, padre Enzo Fortunato, presidente del Pontificio Comitato per la Giornata mondiale dei bambini e in collegamento la madre del Beato, Antonia Salzano, moderati da Ignazio Ingrao, vaticanista del TG1. L'iniziativa è organizzata dalla Fondazione diocesana di religione Assisi – Santuario della Spogliazione in collaborazione con la Comunità di Sant'Egidio.
Nel libro, che contiene un pensiero autografo di Papa Francesco, monsignor Sorrentino risponde a domande ricorrenti (tra cui: perché Carlo Acutis è sepolto ad Assisi nel Santuario della Spogliazione? Quale legame c'è tra il giovane milanese prossimamente santo e la città serafica?) e rivela dettagli inediti di alcuni momenti dalla morte fino alla traslazione al Santuario della Spogliazione e l'attuale venerazione del corpo che l'anno scorso ha portato circa 1 milione di visitatori. "Questo libro – dice il vescovo – presenta ai giovani, e non solo, questo straordinario 'team' composto da Francesco di Assisi e Carlo Acutis, che si è formato nello stesso luogo, a distanza di ottocento anni, e che sta cambiando il volto di Assisi". A questo proposito nel libro si fa riferimento anche al premio internazionale "Francesco d'Assisi e Carlo Acutis per un'economia della fraternità" che mette in palio 50mila euro per progetti che nascono dal basso e il cui termine per la presentazione delle domande scade alla fine del mese di febbraio.