L’iniziativa è in programma venerdì 27 febbraio alle ore 15,30 presso il salone d'Onore di palazzo Donini a Perugia
È organizzato dalla Fondazione umbra per l'architettura e dall’Ordine degli architetti PPC della provincia di Perugia, con il patrocinio della Regione Umbria e Anci Umbria
(UNWEB) Perugia, – Una giornata di lavoro per aprire un confronto tra tecnici, politici ed amministratori per costruire un percorso condiviso per conciliare Fonti energetiche rinnovabili (FER) e paesaggio nella regione Umbria. Di questo si parlerà nel convegno "Umbria, paesaggio e rinnovabili una convivenza possibile", in programma venerdì 27 febbraio alle ore 15,30 presso il salone d'Onore di palazzo Donini a Perugia. L'iniziativa è organizzata dalla Fondazione umbra per l'architettura (FUA) e l’Ordine degli architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori (PPC) della provincia di Perugia, con il patrocinio della Regione Umbria e Anci Umbria.
I lavori saranno coordinati da Virna Venerucci, presidente Fondazione Umbra per l’Architettura. Aprirà la giornata Stefania Proietti, presidente Regione Umbria, che durante il suo intervento farà il punto sulla situazione in Umbria su questo tema. A seguire parleranno Simona Meloni, assessore regionale alle Politiche Agricole; Thomas De Luca, assessore regionale Ambiente e Energia; Federico Gori, presidente Anci Umbria; Florian Castiglione, Soprintendenza, Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell'Umbria; l’avvocato Marco Marchetti e Franco Cotana, amministratore delegato Ricerca sul Sistema Energetico (RSE). Contribuirà, inoltre, anche Marco Petrini Elce, presidente Ordine degli Architetti PPC della provincia di Perugia.
L’incontro parte dal presupposto che l’Italia è in forte ritardo nel realizzare gli impianti a fonti a rinnovabili e nel centrare l’obiettivo 2030 fissato dal decreto aree idonee, ossia nuovi 80 GW. Mancano ancora all’appello 61,4 GW da realizzare nei prossimi 5 anni. In questo scenario è fondamentale il ruolo delle Regioni che secondo il decreto del 21 giugno 2024 saranno chiamate ad installare impianti FER secondo la ripartizione già definita, individuando le “aree idonee”, in cui è previsto un iter accelerato ed agevolato per la costruzione degli impianti a fonti rinnovabili e delle infrastrutture connesse.
In questo contesto l’Umbria dovrà contribuire a raggiungere questi obiettivi ma, allo stesso tempo, dovrà garantire una tutela e valorizzazione del paesaggio e del territorio con le sue valenze e peculiarità. Ed allora come conciliare le due grandi sfide del XXI secolo?
La partecipazione all’evento è permessa esclusivamente previa registrazione fino a capienza sala. Per gli architetti si chiede l'iscrizione al Portale Servizi CNAPPC, ed è previsto il rilascio di 3 CFP. Per gli altri partecipanti si richiede l’invio di una mail di conferma a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.