Sarà coinvolto un bacino composto da 16mila architetti
(UNWEB) Perugia, – La Fondazione Umbra per l’Architettura (Fua) guiderà in Europa un Consorzio di 13 ordini professionali per i prossimi tre anni. Ne ha dato comunicazione la presidente della Fua, l’architetta Virna Venerucci, durante i lavori del board per la sostenibilità europea e per l’alta formazione.
“È stato un lavoro impegnativo, - ha dichiarato Venerucci - ma siamo davvero soddisfatti. Vorrei ringraziare per la collaborazione il Consiglio di Amministrazione, composto da Rosaria Catana e Paolo Moressoni, ed il direttore della Fua, Claudio Minciotti, per l’impegno profuso in questo periodo e per il sostegno ricevuto”.
Il programma Erasmus+ VET ha riconosciuto strategico il progetto presentato dal Fua, tanto da finanziarlo per 3 annualità consecutive (2025-2026-2027) fino alla fine della programmazione. I 13 Ordini degli Architetti - che vanno da Trento a Siracusa, passando per Parma Firenze, Perugia e Potenza - parteciperanno al trasferimento coinvolgendo un bacino di 16mila architetti. Un esperimento di mobilità dei professionisti unico, con la possibilità di svolgere una esperienza di crescita professionale all'estero, per arricchire il proprio bagaglio professionale, costruire un confronto con colleghi internazionali, acquisire nuove competenze ed ampliare il proprio network professionale. Il prossimo mese uscirà il bando per la richiesta a partecipare sul sito della Fondazione e ne sarà inviata informazione a tutti gli iscritti.
Per l’Ordine degli Architetti di Perugia e la Fondazione Umbra per l’Architettura, l’apertura, la contaminazione e la crescita europea è fondamentale e strategica in un momento di grandi trasformazioni come quello che si sta vivendo nella professione. Per questo la Fondazione sta lavorando su un altro progetto finanziato dal Ministero della Cultura “ComunitUP” per costituire delle comunità di pratica nel settore dell’architettura dell’arte della moda e dello spettacolo, aiutando i giovani ad approcciare alla vita lavorativa.
Il prossimo 5 giugno, nella suggestiva struttura Carapace della Tenuta Castelbuono a Bevagna, è in programma anche un importante evento di connessione tra le arti e l’intelligenza artificiale.