1000093137(UNWEB) - Perugia  - "La Regione Umbria è presente al Meeting per l'Amicizia fra i Popoli di Rimini 2025 con il supporto a due straordinarie mostre su San Francesco nell'ottavo centenario del Cantico delle Creature e su Carlo Acutis nell'anno della sua canonizzazione. Due mostre che hanno fatto registrare il tutto esaurito con decine di migliaia di visitatori e che, accanto alla mostra con l'opera del Perugino realizzata dal Ministero della Cultura valorizzano l'Umbria come mai prima d'ora. Abbiamo deciso di promuovere così la nostra Regione (del. 794 del 6/8/2025) in questo anno particolare e devo dire che ne ho potuto apprezzare l'efficacia e la bellezza con le file interminabili in particolare di giovani che ho visto ieri: quest'anno le mostre del Meeting di Rimini hanno messo al centro l'Umbria dando lustro al nostro territorio e alla nostra identità culturale e spirituale. Anziché essere presenti con lo stand abbiamo preferito la strada di supportare i messaggi insiti in due grandi kermesse che riescono a trasmettere la nostra arte e i nostri Santi".

A parlare così è la presidente della Regione Stefania Proietti che proprio ieri ha partecipato al panel sull'autonomia regionale al Meeting di Rimini.
L'edizione 2025, in corso presso la Fiera di Rimini fino al 25 agosto, è intitolata "Se non
siamo alla ricerca dell'essenziale, allora cosa cerchiamo?" ed è perfettamente in linea con la visione della Regione Umbria, che punta, come riporta la delibera di adesione, alla visibilità dell'identità istituzionale dell'Umbria su scala nazionale; promuovere il patrimonio spirituale, culturale e sociale della Regione, attraverso format e canali ad alta audience; coinvolgere un pubblico giovane, professionale e qualificato, in un contesto di confronto e narrazione delle esperienze di valore.
La Regione Umbria ha sostenuto con un contributo economico al Meeting le due mostre di rilievo, quali "Carlo Acutis. Una semplicità straordinaria", e "Io, Frate
Francesco. 800 anni di una grande avventura", che culmina con l'esposizione della pala del Cimabue, per molti il 'ritratto più verosimile di San Francesco, curata da studiosi e istituzioni umbre in occasione dell'Ottavo Centenario Francescano, con il coinvolgimento della Società Internazionale di Studi Francescani e dell'Università di Perugia. Oltre alla partecipazione a convegni e panel, alla Regione e' stata garantita una notevole visibilità attraverso una comunicazione multicanale, dal logo a banner, a interviste.
"Come Regione - ha spiegato la
Presidente - abbiamo colto l'opportunità di grande visibilità per far conoscere meglio il nostro territorio, la nostra storia, il nostro patrimonio di valori. Perché fare polemiche prima di informarsi e vedere magari con i propri occhi? L'Umbria non è stata mai così presente come quest'anno al Meeting di Rimini, ed è al centro dell'attenzione dei partecipanti con un messaggio che lancia e promuove il 2026, ottavo centenario francescano. Nella speranza che i nostri cittadini possano apprezzare la presenza e le scelte fatte, all'opposizione l'invito cortese, mutuato dal titolo dell'edizione 2025, a cogliere l'essenziale e non fermarsi alle apparenze ".


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