IMG 2364 copia(UNWEB) Perugia. È stato presentato in conferenza stampa stamattina, venerdì  6 giugno ’25 presso la Sala della Vaccara di Palazzo dei Priori 'E se ora, lontano. Un'altra voce esiste', il film documentario sulla voce dei giovani, girato ad aprile 2025 in Umbria. Erano presenti il regista Massimo Selis, la produzione Phausania film e per il Comune di Perugia, che ha concesso il Patrocinio al film, l'assessore al turismo e spettacolo dal vivo Fabrizio Croce.

"E se ora, lontano" è una produzione Phausania Film. Regia di Massimo Selis. Sceneggiatura di Massimo Selis e Belinda Bruni.

“C’è una gioventù capace di uno sguardo profondo sulla realtà.

C’è una gioventù desiderosa di costruire.

C’è un cinema indipendente che può raccontare storie universali, ma nascoste.”

IL PROGETTO

“Che linguaggio parla il mondo attorno a noi? Cambiamento. Accompagnato da turbolenze, ma anche da grandi opportunità! I giovani di oggi affrontano la costruzione della propria identità dentro un tempo storico in cui vengono meno le certezze conosciute. Ma qual è la loro voce? Molti vogliono parlare dei giovani, ma chi fa parlare i giovani?

Siamo partiti dall’intento di osservare e ascoltare. Restituire loro la voce! E di quante cose è capace questa voce? Abbiamo trovato giovani che hanno molto da dire!

Gli avvenimenti degli ultimissimi anni sono lo sfondo storico su cui si articola questa voce e una visione inedita. Un gruppo di ragazzi da tutta Italia si incontra in un luogo suggestivo fra le colline. E qui realizzerà qualcosa di inaspettato…

Contro gli stereotipi che vedono la gioventù solo stanca, fiacca, omologata. Per dare un’immagine di speranza, perché “c’è del buono in questo mondo”.

Non un semplice documentario, ma un’opera che mescola diversi linguaggi. Per un film che ha il coraggio dell’originalità e per un cinema indipendente!”

NOTE DI PRODUZIONE

“Siamo andati alla ricerca di ragazzi fuori dal comune. Perché eravamo certi che esistessero. Abbiamo svolto per mesi lunghe chiacchierate con giovani di tutta Italia. Era importante creare un’alleanza con questi giovani, conquistare la loro fiducia. Come location dove ambientare il film cercavamo un casale antico o  al sapore rustico e abbiamo pensato subito al Centro Italia dove far convergere i ragazzi provenienti da Nord e da Sud. Un “centro” che oltre che geografico si fa anche simbolico. Abbiamo trovato qualcosa di ancora più speciale. Ci siamo fermati in Umbria, a Pian di Marte sul Trasimeno, un’antica pieve di cui si hanno tracce fin dal 1100. Da subito abbiamo avuto l’impressione che in questo luogo anche le pietre parlassero. Dieci giorni e dieci notti. Un’antica pieve, oggi sconsacrata e restaurata una ventina di anni fa. Lontano dal tumulto del mondo. Un gruppo di ragazzi si dà appuntamento in questo luogo, si ritira per  lavorare ad un progetto che porterà la loro voce inedita in ogni angolo del Paese. Nel silenzio della natura e di luoghi pieni di storia, attendono ai lavori quotidiani lasciati loro dal proprietario per gestire il casale, si confidano, si raccontano sui temi che stanno loro più a cuore: la pandemia come evento spartiacque nella storia, la responsabilità personale e collettiva, la ricerca di relazioni vere, la tecnologia che abita sempre di più le nostre vite, la spiritualità in un mondo materialista, la morte, quale futuro immaginare e soprattutto costruire da questo presente. Il proprietario ha lasciato loro anche la copia di un antico manoscritto del pievano che aveva curato il luogo nella prima metà dell’Ottocento, la testimonianza di uomini di altri tempi, un ponte tra passato e futuro. I ragazzi lo leggono e ne traggono ispirazione per alcune loro riflessioni. Esiste un’unica voce dei giovani? Un unico sguardo sul mondo e questo particolare e tormentato tempo che stiamo tutti attraversando? Negli anni li abbiamo osservati, anche da molto vicino e ci siamo resi conto che oltre gli stereotipi di una gioventù omologata, fiacca, senza nerbo, facilmente preda delle mode e ipnotizzata dalla tecnologia, vi era anche altro. Vi erano voci diverse, spiazzanti, portatrici di una consapevolezza e di una profondità che manca anche a moltissimi adulti. Da qui nasce l’idea di E se ora, lontano. Sono le voci che raccontiamo nel nostro film. Ispirati dal Decameron di Boccaccio, abbiamo portato un gruppo di giovani in un luogo suggestivo e isolato. E come allora i protagonisti lasciavano la Firenze dove infuriava la peste, i nostri giovani si allontanano da un mondo che sembra contaminato da molte “pesti”, non per fuggirne in questo caso, ma anzi, per meglio osservarlo, per metterlo a fuoco, per raccontarlo con parole nuove e penetranti. Abbiamo costruito una cornice all’interno della quale loro si raccontano liberamente. È quindi un’opera ibrida, in un certo senso, che mescola l’osservazione documentaristica, con la finzione. E questo doppio registro si accompagna anche ad un doppio stile di ripresa. Due sguardi, due piani della realtà. Due film in uno potremmo quasi dire.

Questo permetterà di far emergere e risaltare, oltre ai discorsi dei giovani, i ritratti di ognuno. Perché l’obiettivo, il progetto da realizzare è comune, ma esso si costruisce a partire dalle individualità dei singoli ragazzi. Essere veri e liberi è possibile. Realizzare un cinema indipendente, non omologato, che esplora temi e stili non abituali è possibile. E il nostro film e questi ragazzi crediamo che lo sappiano testimoniare.

Il film girato ad aprile 2025 è attualmente in fase di post-produzione che si svolgerà tra la Sardegna e l'Umbria.  Il sound design sarà curato da Daniele Marinelli di Perugia che si è già occupato del suono in presa diretta. Abbiamo iniziato il lavoro di montaggio e stiamo completando la campagna di raccolta fondi.

L'uscita del film può essere prevista per la fine dell'anno, abbiamo già un pre-accordo con una casa di distribuzione.

Il cinema indipendente ha la forza di poter avere una voce diversa non solo raccontando storie particolari ma anche utilizzando una grande libertà stilistica, osando forme e linguaggi poco battuti".

Tutte le informazioni le trovate a questo link

https://www.phausaniafilm.it/e-se-ora-lontano-working-title/

Questo il link del teaser

https://youtu.be/xhLKN_eKfzA

A questo link invece è possibile scaricare il video con i contenuti extra proiettato oggi

https://www.swisstransfer.com/d/2d9b7113-0696-46b1-b64c-2a79f77ec7c6

 


 Totem plasma definitivo con loghi