images 2(UNWEB) Nei dieci giorni di Umbria Jazz, Minimetrò ha portato a bordo 140.000 passeggeri, un incremento del 10% rispetto al 2024, grazie a un servizio straordinario esteso fino all’1:45 di notte, dimostrando che una mobilità intelligente può essere anche protagonista del ritmo urbano.


Scegliere il Minimetrò durante il festival non è stato solo comodo. È stato un atto concreto di sostenibilità.
Secondo le nostre stime, basate sul coefficiente medio di occupazione delle auto circolanti in Italia, l’uso del Minimetrò ha permesso di evitare la circolazione di oltre 100.000 auto private, risparmiando più di 600.000 km di percorrenza stradale, con ciò che ne consegue in termini di minor traffico, maggior sicurezza, contrasto alla sosta selvaggia, rispetto del centro storico.
Un risultato che vale 100 tonnellate di CO2 in meno immesse nell’atmosfera, equivalenti a:
oltre 40.000 litri di benzina bruciati;
120 voli Roma-Milano;
- 10 ore di attività di una centrale a carbone da 50 MW;
Per compensare lo stesso quantitativo di emissioni sono necessari 7500 alberi in più.
Minimetrò si conferma la spina dorsale di una mobilità urbana sostenibile, silenziosa, elettrica, ad alta efficienza energetica. Una scelta di sistema, che rende possibile un grande evento senza congestionare la città né appesantirne l’aria.
Perugia dimostra che cultura e sostenibilità possono andare nella stessa direzione.


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