(UNWEB) Perugia, – La direzione dell'Usl Umbria 1, in merito alla recente nota stampa inviata dalla Cgil sulla richiesta di un confronto immediato per parlare della Casa della Comunità di Monteluce a Perugia, afferma di non aver mai dichiarato che i problemi "sono in via di superamento" anzi, alle già due precedenti note di sollecito (nelle quali l'azienda si è costituita parte attiva) e ai vari sopralluoghi, ha continuato a relazionarsi con la direzione dei lavori e l'impresa appaltatrice per scongiurare il fermo del cantiere.
Lo scorso 11 luglio, inoltre, la direzione dei lavori, con esplicito richiamo ai disposti del Decreto legislativo n. 50/2016 (art. 108, comma 4), ha inviato un ordine di servizio con cui ha diffidato l'impresa appaltatrice a completare la cantierizzazione e a produrre la documentazione tecnica preordinata all'esecuzione dei lavori, comprensiva del cronoprogramma di rimodulazione dell'attività di cantiere, al fine di garantire il termine dei lavori e il rispetto dei target ministeriali, stabilendo di compiere entro fine mese una verifica di riscontro all'ordine impartito. Successivamente, la Usl Umbria 1, in qualità di stazione appaltante, valuterà gli esiti della predetta verifica e, nel caso di disattesa dell'ordine di servizio, potrà procedere per legge alla risoluzione contrattuale.