(UNWEB) Perugia. Oggi, presso il Rettorato dell'Università degli Studi di Perugia a Palazzo Murena, si è svolto un momento di accoglienza per le studentesse e gli studenti palestinesi provenienti da Gaza e ospitati nell'Ateneo perugino nell'ambito del progetto IUPALS.
Sei giovani in tutto, di cui due ragazzi e quattro ragazze, che grazie all'iniziativa promossa dalla CRUI e coordinata dal Rettore dell'Università degli Studi di Perugia, Maurizio Oliviero, in qualità di delegato alla cooperazione internazionale della Conferenza dei Rettori Italiani, potranno iniziare il proprio percorso di studi universitari presso lo Studium.
Giunti in città a tarda notte, ad accoglierli stamani erano presenti a Palazzo Murena il Rettore Maurizio Oliviero, il presidente del Consiglio degli Studenti, Nicholas Radicchi, la Presidente della Regione, Stefania Proietti, l'assessore regionale alla Pace, Fabio Barcaioli, l'assessore comunale Andrea Stafisso, esponenti dell'ADiSU e varie studentesse e studenti di UniPg.
"Desidero ringraziare chi oggi è presente per testimoniare ciò di cui sono profondamente orgoglioso - ha affermato il Rettore -: quanto l'Umbria e questa Università hanno costruito nell'ultimo anno. Nel maggio 2024 il nostro Ateneo ha presentato un progetto poi adottato dalla Conferenza dei Rettori e divenuto il programma nazionale IUPALS. La missione delle università è garantire l'articolo 34 della Costituzione: il diritto allo studio per tutte le persone. Di fronte ai tragici eventi iniziati il 7 ottobre, l'Ateneo e la CRUI hanno condannato senza esitazioni quella barbarie e la successiva spirale di violenza. Questo Ateneo sarà sempre dalla parte dei più deboli e, in particolare, degli studenti in difficoltà.
Il progetto, oggi nazionale, ha reso possibile avviare le evacuazioni da Gaza: questa è la seconda evacuazione, coordinata dal nostro Ateneo e con il coinvolgimento di quasi tutte le università statali italiane. Abbiamo ricevuto un supporto fondamentale dalla Farnesina, dall'Unità di Crisi, dalle sedi diplomatiche italiane a Gerusalemme e in Giordania. A loro, e alle tante 'persone invisibili' delle nostre istituzioni e università che hanno contribuito alla riuscita dell'iniziativa, va la mia riconoscenza.
Sono orgoglioso del mio Paese e della nostra Regione, che, insieme all'ADiSU, hanno predisposto un modello di borsa di studio per consentire a queste studentesse e studenti di investire sul proprio futuro. Da ieri notte hanno un tetto, vitto, copertura sanitaria e i supporti necessari; soprattutto, non li lasceremo soli. Chiedo alla comunità universitaria, alla Città, alla Regione e al Paese di farli sentire cittadini, non ospiti. IUPALS – ha concluso il Rettore – è un progetto di speranza, tra le cose più importanti di cui quella terra ha oggi bisogno. Gli studenti hanno iniziato il corso di lingua italiana e seguiranno un percorso di supporto dedicato. Nessuno di loro era mai uscito da Gaza: sono arrivati stanchi ma felici, esempio di come una comunità responsabile accoglie e si fa carico della loro storia e del loro futuro."
La Presidente della Regione ha espresso parole di gratitudine per l'importante iniziativa: "Nulla sarebbe stato possibile senza l'idea, la forza e il coraggio del Magnifico Rettore Maurizio Oliviero. Il progetto è partito dall'Università degli Studi di Perugia, dall'Umbria, grazie a una conoscenza e un amore per la terra di Palestina.
Lo scorso marzo a Gerusalemme ho compreso qual è il frutto di un'amicizia tra la Regione Umbria e la terra di Palestina che viene da tanti anni: incontrare una classe dirigente palestinese che parla italiano, che chiama Maurizio amico, è un grande orgoglio per chi rappresenta la Regione Umbria."
A fare da eco alla Presidente Proietti, l'assessore Barcaioli: "Quando il Rettore Oliviero mi ha parlato di questo progetto era scontato che l'avrei accolto con entusiasmo, perché esprime in pieno il sostegno allo Stato di Palestina e lo spirito di accoglienza che in Umbria è profondamente radicato. Sono emozionato di poter accogliere questi giovani studenti e studentesse, e ancora più felice che la Regione Umbria partecipi in modo diretto a questa iniziativa. Il Magnifico Rettore, prima della conclusione del suo mandato, con questo progetto ha fatto un grande dono alla comunità tutta – universitaria, cittadina e regionale – ma soprattutto ai giovani e alle giovani palestinesi che potranno contare sul nostro sostegno e su un ambiente pronto ad accoglierli e a farli sentire parte di una rete di relazioni umane e culturali."
A seguire anche l'assessore comunale Stafisso ha espresso disponibilità e vicinanza da parte dell'amministrazione comunale.
Queste, infine, le parole dell'Amministratore ADiSU, Giacomo Leonelli: "Un impegno importante, in una fase storica così articolata. ADiSU è al fianco delle istituzioni e dell'Università degli Studi di Perugia, in un progetto che valorizza e coniuga il diritto allo studio con la doverosa attenzione alle questioni internazionali più complesse."
Il progetto IUPALS
Il progetto IUPALS – Italian Universities for Palestinian Students, coordinato dalla CRUI, mette a disposizione borse di studio destinate a giovani residenti nei Territori Palestinesi, con l'obiettivo di consentire loro l'iscrizione a corsi di studio nelle università italiane per l'anno accademico 2025/2026.
L'iniziativa è stata condivisa con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero dell'Università e della Ricerca e il Consolato Generale d'Italia a Gerusalemme, e si avvale della collaborazione delle Scuole di Terrasanta e della Fondazione Giovanni Paolo II quali partner locali.


