(ASI) Le linee pulite e leggere, che svettano verso il cielo e mettono in risalto gli date perdute nei bombardamenti della Seconda guerra mondiale). Un palazzo dalle linee monumentali e funzionali, tipiche dell’architettura fascista, ma riviste nel linguaggio di Bazzani che fece sue le indicazioni dell’arte fascista, interpretandola a suo modo. Un legame con il fascismo che ne mise in ombra, in seguito, le opere.