Dalla ragione(UNWEB) Perugia. Isabella Dalla Ragione, dottore di ricerca in Biologia Vegetale nel Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università degli Studi di Perugia riceverà il Premio Nonino Risit d’Aur – Barbatella d’Oro 2017.

La consegna del prestigioso riconoscimento è in programma Sabato 28 gennaio 2017, nel corso di una cerimonia che si svolgerà in provincia di Udine, presso le Distillerie Nonino a Ronchi di Percoto.

Il premio è stato assegnato al dottore di ricercala dell’Ateneo perugino dalla Giuria presieduta da V.S. Naipaul, premio Nobel per la Letteratura 2001, e composta da: Adonis, John Banville, Ulderico Bernardi, Peter Brook, Luca Cendali, Antonio R. Damasio, Fabiola Gianotti, Emmanuel Le Roy Ladurie, James Lovelock, Claudio Magris, Norman Manea, Edgar Morin ed Ermanno Olmi.

Questa la motivazione della scelta: “Archeologa arborea, come ama definirsi, tra archivi, cronache e tradizioni, Isabella Dalla Ragione fa suoi saperi tradizionali legati al territorio. Scendendo in campo con piantumazioni e innesti, da anni, con dedizione, preserva colori, profumi e sapori antichi salvandoli dal loro oblio, lo stesso amore che da oltre quarant’anni il Premio dedica alla civiltà contadina e ai suoi saperi. Che il premio sia di stimolo e di supporto a coloro che oggi si prodigano per salvare le Antiche Mele del Friuli, un tesoro da preservare per le future generazioni.

Isabella Dalla Ragione si occupa dello studio e della salvaguardia della biodiversità vegetale in particolare di vecchie e antiche varietà locali di fruttiferi. Ha appena completato il suo dottorato di ricerca con una tesi di ricerca storica e genetica su antiche varietà locali di pere. Nel 1985, insieme al padre Livio, ha fondato Archeologia Arborea, frutteto collezione a Città di Castello, per attività di ricerca e di conservazione dei fruttiferi locali e del sapere tradizionale. È creatrice e presidente della Fondazione Archeologia Arborea, nata nel 2014 per dare un futuro allo straordinario patrimonio di varietà locali salvato dalla scomparsa e continuare l’attività e la salvaguardia della biodiversità. Ha svolto progetti su questo tema per molte Regioni (Abruzzo, Marche, Emilia Romagna, Umbria e Lazio) Comunità Montane e Province. Ha partecipato al progetto pilota Comunitario di gestione delle risorse genetiche in Vietnam. Dal 2011 collabora con Pastilla Museum in Kolomna (Russia) e con la Fondazione Tolstoy in Ysanaya Polyana, Tula, sulla ricerca e salvaguardia delle antiche varietà russe di melo.


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