L'USL Umbria 1 fa un primo bilancio dell'introduzione della consegna online degli esami radiologici: nel 2016 sono stati circa 100.000
(UNWEB) Perugia, A distanza di oltre un anno dall’avvio della riconsegna online degli esami radiologici, la USL Umbria 1, fa un primo bilancio sui benefici prodotti. Nel corso del 2016 sono stati circa 100.000 gli esami radiologici riconsegnati online, garantendo comfort e risparmio di tempo agli utenti che non sono più costretti a spostarsi fisicamente per ritirare immagini e referti. Ricordiamo che oltre a quelli radiologici, da alcuni anni sono online anche gli esami di laboratorio che nel solo 2016 sono stati più di 420.000.
Il sistema di ritiro tramite connessione internet, prevede l'accesso sicuro tramite apposite credenziali personali che vengono fornite all'utente al momento dell'esecuzione dell'esame e consente ai professionisti di far “viaggiare” referti e immagini per consulti o “second opinion” a distanza, anche in momenti successivi, nel pieno rispetto della privacy.
L'analisi dei dati ha dimostrato che più del 90% degli utenti ritira i referti tramite modalità on-line, da computer, tablet o smartphone. La USL Umbria 1 inoltre ha attivato un servizio di back office telefonico (075 075 075), che ha la funzione di raccogliere le segnalazioni degli utenti che hanno riscontrato difficoltà o errori durante la procedura informatizzata del ritiro degli esami. In tal modo le problematiche possono essere risolte seduta stante oppure attivando gli operatori deputati alla risoluzione di problematiche più complesse.
«L’informatizzazione e lo sviluppo tecnologico, sono requisiti di qualità indispensabili per le aziende sanitarie – afferma Andrea Casciari, Direttore Generale della USL Umbria 1 – nella misura in cui facilitano l’accessibilità dei cittadini ai servizi dell’azienda e consentono altresì significativi risparmi, che in questo caso derivano dalla mancata produzione dei CD o delle pellicole. Dopo un prevedibile periodo di assestamento alla nuova modalità di visualizzazione, anche i medici di medicina generale hanno potuto apprezzarne i vantaggi in termini di sicurezza e affidabilità».
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