Gia’ garvato da divieto di avvicinamento alla ex compagna, a seguito dell’ennesima violazione il gip emette misura cautelare degli arresti domiciliari
(UMWEB) Perugia. I primi screzi familiari erano iniziati nel dicembre dello scorso anno e la situazione si era poi aggravata al punto che una donna residente a Città di castello si era vista costretta a lasciare la casa ove abitava con il compagno trasferendosi dai suoi genitori.
Ma la decisione non era stata sufficiente e, anzi, aveva inasprito l’animo dell’ex che aveva iniziato a bersagliarla con messaggi e chiamate in un’escalation di intensità tale da motivare l’emissione, da parte del GIP di Perugia su richiesta della Procura, del provvedimento restrittivo del divieto di avvicinamento.
La misura citata, tuttavia, eseguita dal personale del Commissariato di Città di Castello, non poneva freno alle condotte persecutorie dell’uomo che continuava nelle proprie azioni incurante del provvedimento e violandone reiteratamente le disposizioni.
La gravità della situazione spingeva la donna a rivolgersi nuovamente alla Polizia e le denunce sporte hanno condotto all’emissione da parte del GIP di un provvedimento di aggravamento della misura già in atto sostituita con quella degli arresti domiciliari.
Nella mattinata del 29 marzo il provvedimento restrittivo è stato eseguito dai poliziotti del Commissariato che hanno rintracciato l’uomo e, dopo la notifica, lo hanno condotto nella sua abitazione ove dovrà permanere.