(UMWEB) Perugia. La Società Italiana di Scienza del Suolo (SISS) ha conferito il Premio Fiorenzo Mancini 2018 al dottor Mauro De Feudis per la sua tesi dal titolo “Influence of the altitude on the European beech (Fagus sylvatica L.) rhizosphere in forest soils of central Appennines”, con la quale ha conseguito il Dottorato in Scienze e Biotecnologie Agrarie, Alimentari ed Ambientali all’Università degli Studi di Perugia; Tutore il professor Alberto Agnelli, docente di Pedologia nel Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali (DSA3) dell’Ateneo perugino.
Il “Fiorenzo Mancini Award”, bandito con cadenza biennale, viene assegnato a dottori di ricerca che hanno conseguito il titolo presso un Ateneo italiano discutendo una tesi di dottorato nel campo della Scienza del Suolo.
I cambiamenti climatici modificano numerose proprietà del suolo tra cui il ciclo dei nutrienti, la dinamica del carbonio organico e le attività microbiche e enzimatiche. Questi effetti sono maggiormente evidenti nella rizosfera, dove le interazioni tra pianta, suolo e microrganismi sono più intense. Comprendere gli impatti del cambiamento climatico sulla rizosfera è cruciale al fine di prevedere le risposte degli ecosistemi forestali a tali cambiamenti. Lo scopo della tesi del dottor De Feudis è stato quello di valutare le implicazioni che il riscaldamento globale potrebbe avere su alcuni processi biogeochimici nella rizosfera di faggio e sul funzionamento dell’ecosistema forestale in generale utilizzando l’altitudine per simulare diverse situazioni climatiche. La ricerca ha mostrato che un incremento di temperatura di 1°C può produrre una riduzione nel suolo del contenuto di carbonio organico labile, che rappresenta la principale fonte di energia per la comunità microbica del suolo, ed una riduzione della disponibilità di nutrienti per le piante. Lo studio della rizosfera ha rivelato inoltre che le interazioni tra suolo-radici-microorganismi sono più intense quando le condizioni ambientali sono maggiormente limitanti (ad es. più basse temperature, suoli meno sviluppati). Per questa ragione, la rizosfera può essere considerata un sensibile indicatore di disturbi naturali o antropici a carico dell’ecosistema forestale.
“Il lavoro è ben fatto e ben strutturato ed è sicuramente di elevato interesse scientifico – viene evidenziato nella motivazione -. Le metodologie utilizzate dal candidato sono appropriate e all’avanguardia, seppur alcuni aspetti legati alle dinamiche dei nutrienti, alla degradazione della sostanza organica e alle attività enzimatiche nella rizosfera non siano adeguatamente supportati da opportune analisi microbiologiche. Nel complesso la tesi mostra forti caratteri di originalità e innovazione”.
Inoltre, sulla base dei risultati della tesi, il dottor De Feudis ha pubblicato 4 articoli scientifici su riviste internazionali ISI.
Il premio (istituito per onorare la memoria del professor Fiorenzo Mancini, considerato l’antesignano della Scienza del Suolo in Italia) sarà consegnato al dottor De Feudis in occasione del 43° congresso nazionale SISS & SIPE (Società Italiana di Pedologia), in programma a Palermo nel mese di settembre 2018.