(UMWEB) Perugia. Alle prime ore del mattino, i poliziotti della Volante sono intervenuti nei pressi di un bar-pizzeria della periferia cittadina a seguito di una segnalazione per lite pervenuta al 113.
Giunti sul posto, gli agenti hanno notato un folto gruppo di giovani ed un’autovettura, con due persone a bordo, che si stava allontanando.
Il veicolo veniva prontamente bloccato per un controllo e i due giovani occupanti iniziavano a dare in escandescenze tanto che, alla richiesta di documenti di identificazione, riferivano di esserne sprovvisti e di voler andare via. Entrambi risultavano in evidente stato di alterazione alcolica, evidenziando alito vinoso, occhi rossi ed eccessiva loquacità.
Il conducente dell’auto veniva successivamente identificato per un 29enne residente a Marsciano, gravato da numerosi precedenti per guida in stato di ebbrezza, minacce, lesioni, resistenza a P.U., ed il passeggero per un 31enne domiciliato a Perugia.
Dalle testimonianze acquisite sul posto dai poliziotti, emergeva che il conducente ed il passeggero dell’autovettura, prima del loro arrivo, per futili motivi, avevano colpito con schiaffi e pugni un giovane seduto ad un tavolo all’esterno del bar e questi, per evitare conseguenze peggiori, si era allontanato, venendo però colpito al braccio e al fianco da destro da una sedia scagliatagli contro dai due energumeni.
In più, il 29enne si dirigeva verso la propria auto ed estraeva un crick, che agitava in aria minacciando il giovane precedentemente aggredito il quale, peraltro, non ricorreva alle cure mediche e non intendeva sporgere denuncia per l’accaduto.
Gli agenti procedevano, quindi, alla perquisizione del veicolo utilizzato dai due giovani, rinvenendo e sequestrando il crick indicato dai testimoni
Da altre testimonianze emergeva anche che i due, prima della citata aggressione, avevano offeso altre persone presenti all’esterno dell’esercizio commerciale per poi salire nella loro autovettura, metterla in moto, accostarsi ai tavolini e simulare, con accelerate improvvise, di voler investire gli astanti.
Veniva quindi richiesto l’ausilio di una pattuglia della Polizia Stradale per le prove etilometriche a carico dei due giovani, che permettevano di riscontrare un tasso alcolemico di 2,76 gr./L per il conducente; pertanto veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria, in stato di libertà, per violazione dell’art. 186 del Codice della Strada (guida in stato di alterazione da sostanze alcoliche), percosse e minacce aggravate e gli veniva ritirata la patente di guida per il successivo inoltro alla Prefettura.
Il 31enne veniva parimenti denunciato all’Autorità Giudiziaria, in stato di libertà, per resistenza a Pubblico Ufficiale e contravvenzionato per manifesta ubriachezza in luogo pubblico.