Uno strumento per fronteggiare i rischi del territorio che verrà messo in pratica nell’esercitazione “Pian di Carpine in emergenza”
(UMWEB) MAGIONE - Consiglio comunale aperto a Magione per la presentazione, e approvazione, del Piano comunale di protezione civile multirischio, aggiornato secondo le linee guida recentemente adottate dalla Regione dell’Umbria.
«Uno strumento fondamentale – ha spiegato Lorenzo Marzoli di Anci Umbria settore protezione civile che ha collaborato alla stasera del piano in collaborazione con il responsabile dell’ufficio lavori pubblici del comune Maurizo Fazi – per poter affrontare in maniera coordinata, e con l’utilizzo di un linguaggio comune a tutti, le emergenze territoriali quali terremoti, incendi o danni idrogeologici».
Un sistema vede nel sindaco il primo responsabile della protezione civile del comune a cui spetta l’organizzazione delle risorse comunali secondo piani prestabiliti per fronteggiare i rischi specifici del territorio. In caso di evento calamitoso, la valutazione rapida dello scenario permette all’intero sistema di definire la portata dell'evento e valutare se le risorse locali siano sufficienti o sia necessario un supporto sovra comunale. Proprio per consentire la rapida valutazione della situazione, da cui dipende l’attivazione a catena del sistema di protezione civile, è necessario che tra i vari livelli, a partire da quello comunale, sia garantito il costante flusso di informazioni e l’utilizzo di un linguaggio comune.
Saranno proprio queste le modalità di operare che entreranno in funzione in occasione dell’esercitazione di protezione civile sanitaria denominata “Pian di Carpine in emergenza” in programma da venerdì 21 a domenica 23 settembre, organizzate dalla Misericordia di Magione, unità di protezione civile e dal Comune di Magione.
Tra le prove previste: la simulazione di un sisma e l’evacuazione di un treno a causa di un incidente ferroviario, incidenti stradali e operazioni di soccorso ad adulti e bambini in difficoltà oltre che prove di evacuazione degli edifici scolastici. L’esercitazione prevede anche l’allestimento di una vera sala operativa e di un campo di volontari, con tende e cucine mobili, proprio come in caso di piena emergenza.
Le esercitazioni sono svolte in collaborazione con la confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia, C.O.C. del Comune di Magione, Regione Umbria, Prefettura di Perugia, Provincia di Perugia, Comando provinciale Vigili del Fuoco di Perugia, RFI, Trenitalia, Azienda ospedaliera di Perugia, centrale operativa Umbria Soccorso 118, Busitalia Nord
Partecipano le associazioni di volontariato: Misericordie da tutta Italia, ANPAS, CRI, ARI sezione di Perugia, gruppo comunale di Umbertide e COVER Passignano sul Trasimeno.