(UMWEB) Nella giornata di giovedì 16 maggio 2019 tantissime persone da varie parti dell’Umbria hanno raggiunto la bella chiesa di S. Michele Arcangelo a Bevagna, nella centralissima piazza di S. Silvestro della Città delle Gaite, per venerare le reliquie di Santa Bernadette Soubirous giunte da Lourdes, la giovinetta alla quale nel 1858 apparve la Vergine Maria nella cittadina francese dei Pirenei. La tappa delle reliquie nella Chiesa di Spoleto-Norcia è stata l’unica in Umbria.
«È stato un via vai di gente continua», commenta il parroco don Claudio Vergini. «Sono giunti fedeli da Foligno, da Spello, da Assisi, da Giano dell’Umbria, da Trevi e da tanti altri centri della nostra Regione. Tante le telefonate giunte in canonica per avere informazioni circa la permanenza delle reliquie. Siamo veramente grati al Signore per queste intense esperienze di preghiera e al nostro Arcivescovo che ha voluto che le reliquie fossero anche nella nostra parrocchia: è stato un bel momento di grazia». E alla Messa delle 18.00 presieduta da mons. Boccardo le tre navate e la zona del presbiterio della grande chiesa romanica erano stracolme di fedeli, molti dei quali sono rimasti in piedi. Per l’occasione sono giunti a Bevagna i formatori (il rettore mons. Carlo Franzoni, il vice rettore don Gian Luca Bianchi e il responsabile del propedeutico don Francesco Verzini) e i seminaristi del Pontificio Seminario regionale di Assisi “Pio XI”: «Grazie della vostra presenza», ha detto loro mons. Boccardo. «Siete l’attesa e la speranza delle nostre otto Chiese dell’Umbria». Hanno concelebrato anche don Bruno Molinari parroco di Gualdo Cattaneo e Pomonte e padre Andrea Dall’Amico, ofm, collaboratore pastorale di Bevagna e Cantalupo. Non sono mancati rappresentanti del gruppo Scout della Città. La liturgia è stata animata dalla corale parrocchiale. Presente il sindaco Annarita Falsacappa e i Carabinieri della locale stazione. Nell’omelia l’Arcivescovo ha esortato i presenti a porsi dinanzi a Dio «con la nostra storia fatta di debolezze e peccati, consapevoli che la sua fedeltà va ben al di là di tutto ciò. A Santa Bernadette chiediamo che ci aiuti a vincere il nostro orgoglio e che sostenga la nostra preghiera. Diciamole di parlare in nostro favore alla Vergine Maria, affinché quest’ultima parli di noi a suo figlio Gesù». Durante la liturgia l’Arcivescovo, don Claudio e padre Andrea hanno amministrato il Sacramento dell’Unzione degli Infermi a quanti lo hanno desiderato. La sera alle 21.00 si è tenuta la processione aux flambeaux con la statua della Madonna di Lourdes pre le vie della Città: anche qui una grande partecipazione di fedeli.
La mattina di venerdì 17 maggio 2019 le reliquie hanno lasciato Bevagna e alle 12.00 sono giunte in Pizza Duomo a Spoleto, accolte dall’arcivescovo Renato Boccardo e dal Capitolo dei Canonici della Cattedrale. Presente il sindaco Umberto de Augustinis con la consorte. Anche qui molte le persone che hanno voluto assistere all’arrivo e alla preghiera dell’Ora Media. C’era anche un gruppo di fedeli di Agropoli, città del Cilento in provincia di Salerno: avevano in programma il loro annuale pellegrinaggio a Cascia e Roccaporena sulle orme di Santa Rita. Saputo tramite internet della presenza delle reliquie di Santa Bernadette a Spoleto, hanno fatto tappa nella Città del Festival dei 2 Mondi e si sono uniti alla preghiera degli spoletini. Le reliquie sono state sistemate nel presbiterio; di fianco è stato posizionato un pannello dove le persone possono attaccare dei post-it colorati dopo avervi scritto la loro richiesta di preghiera a Santa Bernadette.