Assessore Andrea Braconi, ci sono delle mostre che diffondono bellezza, il nostro compito è salvaguardarla
(UMWEB) Corciano. “Una mostra in sé è già un’iniziativa bellissima. Figurarsi quando le mostre sono varie, una delle quali itinerante, curata dall’Unpli ed ora proposta nell’ambito delle Sagre estive. A Chiugiana ne abbiamo una rappresentanza significativa. Dentro ci sta tutta la bellezza, la nostra bellezza, che va scoperta e diffusa”. A dirlo l’assessore corcianese Andrea Braconi che, prima ancora di essere un amministratore, rimane un vero uomo delle associazioni (non a caso, la sua delega è proprio associazionismo e sport oltre all’innovazione tecnologica – ndr). Dal 21 giugno scorso è un frequentatore della Sagra delle “Penne alla chiugianese” e – ripete più volte – fino alla conclusione della festa, il prossimo 30 giugno, non mancherà di assaggiare le proposte della cucina, ma anche di visitare le mostre presenti. Di materiale ce ne sta tanto, come sottolinea il presidente della proloco Gino Bartolini “abbiamo innanzi tutto il 5° concorso fotografico la cui cerimonia di premiazione si è svolta a Prologo 2019, tra aprile e maggio, a Perugia, al Frontone. Dal titolo ‘Il senso del sacro e della superstizione nella tradizione popolare’ ne esplora le radici, indagando la cultura contadina e fissandola in scatti fotografici di grande impatto. Abbiamo poi la mostra ‘Cantico delle creature’ realizzata in vari anni dagli allievi del laboratorio di fotografia e immagine dell’Istituto Dante Alighieri di Nocera Umbra. E’ un lavoro che ha già girato molto, proposto anche alla Caritas a livello internazionale, vuole riscoprire le ricchezze ambientali, spirituali e culturali del territorio per conservarne la memoria ed il messaggio universale di pace di Francesco d’Assisi. C’è poi la personale dell’artista Monia Romanelli che presenta su tela “Architetture magiche” ed anche l’esposizione di ceramiche artistiche e gioielli di Monia Spinelli. Possono essere proposte inusuali per una sagra – aggiunge - ma il nostro intento è sempre stato quello di fare cultura con un occhio rivolto alla valorizzazione del nostro contesto di appartenenza”. Il territorio, comunque, è fatto di persone e, fa eco l’assessore Braconi “in iniziative come queste c’è tutta la nostra umanità, ci sono i rapporti intessuti con i rappresentanti di luoghi feriti che sentiamo vicini, ci sono i nostri ragazzi ed i volontari che vivificano le associazioni. Grazie all’Unpli che come catalizzatore delle Proloco è attenta a questi aspetti, ma anche grazie alle nostre Sagre dove si ritrova il senso dell’associazionismo e lo spirito di aggregazione. Il mio augurio – conclude – è che i ragazzi vengano ispirati dalla bellezza del lavorare per il loro luogo d’origine e che gli anziani abbiano il coraggio di passare il testimone ai giovani per renderli capaci, dopo averli guidati, di proseguire il loro lavoro”