momento di preghiera nella chiesa dellopera don guanella(ASI) Perugia. Poco prima di mezzogiorno di oggi (20 aprile) ha varcato il cancello d'ingresso del grande parco dell'"Opera Don Guanella - Centro Sereni" in Montebello di Perugia, l'urna con le spoglie di san Luigi Guanella proveniente da Firenze, in "pellegrinaggio" lungo la Penisola dal 16 aprile al 1 giugno 2015, nell'anno del centenario della morte del Santo "Servo della Carità".

Un'atmosfera di festa avvolgeva il "Don Guanella" di Perugia con i suoi tanti visi gioiosi di ospiti, familiari, operatori e volontari e commuoveva soprattutto la tenerezza di quei volti il cui sguardo era "rapito" da chissà quale "pensiero". Si tratta di persone affette da patologie riconducibili alla base genetica e alle encefalopatie da sofferenza perinatale con o senza epilessia; persone considerate gli "scarti della società", come ha denunciato, il 4 ottobre 2013, papa Francesco nello storico e commovente incontro con i ragazzi dell'Istituto Serafico di Assisi. Per tutte queste persone, per i familiari, per coloro che si prendono amorevolmente cura di loro a livello socio-assistenziale e sanitario (operatori e volontari), per i Servi della Carità, la Congregazione religiosa maschile fondata da don Luigi Guanella, e per tutti i Cooperatori laici, la presenza delle spoglie del Santo fondatore nell'"Opera Guanelliana" perugina è segno di speranza e di forte richiamo all'insegnamento dello stesso don Luigi Guanella; un esempio di santità vissuta al servizio degli "ultimi", sempre attuale dopo un secolo dalla sua morte nell'incarnare e nel richiamare il gesto compiuto dal Buon Samaritano.

Ad accogliere le spoglie del Santo, oltre alla folta "Famiglia Guanelliana" perugina guidata da don Mario Cogliati e don Matteo Rinaldi, rispettivamente superiore e direttore dell'"Opera-Centro Sereni", c'era il parroco di Montebello don Raffaele Zampella e l'abate benedettino Giustino Farnedi. Quest'ultimo, che rappresentava l'Archidiocesi, ha sottolineato come «la venerazione e l'amore per i Santi è una caratteristica della nostra epoca, soprattutto dei Santi della Carità. Don Guanella, prete di Como, ha conosciuto san Giovanni Bosco, da cui ha avuto l'impulso ad iniziare la sua opera di carità, conosciuta come "Opera Don Guanella", oggi diffusa in tutto il mondo per l'accoglienza ai disabili affetti da gravi patologie e ai più poveri ed emarginati».

Il cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti presiederà nel pomeriggio la S. Messa nella chiesa interna all'"Opera Don Guanella - Centro Sereni", dove è stata collocata l'urna con le spoglie del Santo per permettere ai fedeli di raccogliersi in preghiera.

Martedì pomeriggio 21 aprile (ore 18.45), l'urna giungerà nella chiesa dell'Ospedale "Santa Maria della Misericordia", dove si terrà la veglia di preghiera con giovani, malati e familiari, operatori sanitari e volontari. La veglia, che ha per titolo il passo del Vangelo di Luca "Va la tua fede ti ha salvato", sarà presieduta dal vescovo ausiliare mons. Paolo Giulietti e vedrà anche alcune testimonianze significative di vita sull'esempio del "Servo della Carità" san Luigi Guanella.

momento di preghiera davanti allurna con le spoglie di s. luigi guanella

urna con spoglie s. luigi guanella


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